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Authentication Authorization
Accounting. Queste rappresentano le tre fasi che validano ogni
richiesta espressa da un utente |
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ADSL |
Asymmetric digital subscriber line.
Una delle quattro tecnologie DSL. L'ADSL trasmette con larghezza di
banda più ampia in fase di ricezione che in quella di trasmissione.
In ricezione (verso l'utente) i dati viaggiano tra 1,5 e 9 Mbps, in
trasmissione (dall'utente) tra i 16 e i 640 Kbps. L'ADSL copre
distanze fino a circa 5 Km su singolo doppino telefonico in rame.
Vedere anche HDSL, SDSL e VDSL. |
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Amministratore di rete |
Network
administrator. Persona responsabile delle operazioni, del mantenimento
e della gestione di una rete. |
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Analogico |
Un segnale analogico è un'onda
elettromagnetica che può essere trasmessa attraverso cavi (coassiali,
telefonici o in fibra ottica) o l'aria. È caratterizzata da tre
grandezze: ampiezza, frequenza e fase. |
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Applet |
Riferito nello specifico a
programmi client-server Java-Based. Generalmente un applet è un
componente di una applicazione scaricato in locale in grado di
comunicare direttamente con un server remoto. |
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ARPANET |
Advanced Research Projects Agency
Network. Rete telematica statunitense creata nel 1969 per collegare
enti governativi e militari e istituti di ricerca. Fu sviluppata negli
anni '70 dalla BBN (Bolt, Beranek, and Newman) e divenne il nucleo
iniziale di Internet. Il termine ARPANET scomparve definitivamente nel
1990. |
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ASP |
Application Service Provider. Le
nuove applicazioni Internet sono diventate abbastanza complesse e
costose per le piccole e medie imprese. Application hosting e
outsourcing sono i nuovi modelli aziendali che stanno emergendo. I
Service Provider sono oggi in grado di fornire applicazioni anche
molto complicate alle aziende che lo richiedono, facendo pagare loro
un fee mensile di abbonamento. Gli ASP possono scegliere di
specializzarsi nelle applicazioni in ambito aziendale, nelle
comunicazioni, nella finanza, nelle risorse umane, o nelle
applicazioni di e-commerce. Per molte aziende affidarsi ai Service
Provider è essenziale per poter avere tutti quei servizi per essere
finalmente competitive sul mercato e che non potrebbero permettersi se
decidessero di implementarli in modo autonomo ed indipendente, dati i
costi molto elevati. |
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ATM |
Asynchronous Transfert Mode.
Modalità di trasporto asincrona che trasferisce il traffico multiplo
(come voce, video o dati) in cellule di lunghezza fissa di 53 byte (piuttosto
che in "pacchetti" di lunghezza variabile come accade nelle
tecnologie Ethernet e FDDI). La modalità ATM permette di raggiungere
velocità elevate e diventa particolarmente diffusa nelle dorsali di
rete a traffico intenso. Le apparecchiature di rete di nuova
generazione permettono di supportare le trasmissioni WAN anche in ATM,
rendendola interessante anche per grandi organizzazioni
geograficamente distribuite. |
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Audit trail |
Fornisce una
metodologia di accounting all'interno della rete. Identifica chi
esegue che cosa e quando. |
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B2B |
Il B2B (business to business) è la
gestione elettronica di tutte le principali attività dell'azienda.
Una gestione che coinvolge non solo l'azienda, ma anche tutti i suoi
partner, fornitori e clienti. Con il completo controllo automatizzato
di tutti i processi aziendali è possibile monitorare costantemente
ogni tipo di attività (distribuzione, vendite, acquisti ecc.), fino a
creare collegamenti fra le diverse aree ed i diversi uffici, che
possono così interagire con tempestività senza che i singoli
responsabili siano costretti ad incontrarsi di persona. |
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Backbone |
Detto anche "Dorsale". È
la parte della rete che agisce da percorso principale per il traffico
(ad esempio, tra sottoreti). Si parla di backbone per la trasmissione
dei dati lungo una nazione o un continente. |
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Bastion host |
È un computer critico ai fini
delle policy di sicurezza relative all'organizzazione della rete di
un'azienda. Un bastion host deve essere altamente protetto essendo
direttamente esposto ad accessi provenienti dalla rete pubblica.
Queste macchine generalmente hanno il compito di fornire servizi quali
Web, Email, FTP, etc. |
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Baud |
È l'unità di misura per la
velocità di trasmissione dei dati in rete. Indica il numero di
elementi discreti che possono venire trasmessi al secondo. Ogni baud
può rappresentare un bit come diversi bit, 1 baud è 1 bps se è
esattamente un 1 bit. |
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BBS |
Bulletin Board System. Sono delle
particolari banche dati (bacheche elettroniche) che si caratterizzano
per l'accesso che avviene attraverso un router (o modem) ed un
opportuno programma che consente la comunicazione con l'host. L'utente
della BBS interagisce attraverso un'interfaccia di tipo GUI. |
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bps |
Il bps (bit per
secondo) è la misura della velocità della trasmissione dei dati
calcolata in numero di bit per secondo. I multipli sono Kbps (1.024
bps - migliaia di bit al secondo), Mbps (1.024 Kbps - milioni di bit
al secondo) e Gbps (1.024 Gbps - miliardi di bit al secondo). |
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BRI |
Basic Rate Interface. Interfaccia
ISDN che comprende due canali B per la trasmissione di voce, video e
dati chiamati B-channel, a 64 Kbps) ed un canale D (chiamato
D-channel, a 16 Kbps) di servizio per i segnali di controllo. |
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Bridge |
Termine inglese utilizzato per
indicare un'apparecchiatura che sposta i pacchetti tra i segmenti
multipli di una rete utilizzando lo stesso protocollo di comunicazione.
Se un pacchetto è destinato ad un utente situato nello stesso
segmento di rete del mittente, il bridge mantiene il pacchetto a
livello locale. Se il pacchetto è invece destinato ad un altro
segmento, il bridge lo passa ad un'altra dorsale di rete. Il bridge
opera al livello 2 (Collegamento Dati) del modello OSI. |
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Broadband |
Banda larga. Indica la larghezza
della banda di rete ossia la capacità di convogliare con un unico
mezzo diversi segnali allo stesso tempo. Generalmente si tratta di
cavi coassiali. Viene anche chiamata "Wideband". |
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Broadcast |
Pacchetto di
dati che viene mandato a tutti i nodi di una rete. I pacchetti di dati
sono identificati attraverso un indirizzo di broadcast. |
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Broadcast address |
Indirizzo speciale riservato per
mandare un messaggio a tutte le stazioni. Generalmente un indirizzo
broadcast è un indirizzo di destinazione MAC. |
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Brouter |
Si tratta di un dispositivo che ha
allo stesso tempo le funzioni di un "bridge" e quelle di un
"router". |
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Browser |
Applicazione software basata su
un'interfaccia GUI che consente di visualizzare le pagine HTML di
Internet e del WWW. Microsoft Internet Explorer e Netscape Navigator
sono i due browser più diffusi al mondo. |
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CA |
Certification Authority. |
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Categoria 1 - 5 |
Classificazione dei cavi UTP in
base allo standard EIA/TIA-586. Categoria 1: utilizzata per le
comunicazioni telefoniche, non adatta al trasporto dei dati. È il
classico doppino telefonico che arriva in tutte le case. Categoria 2:
può trasportare dati fino ad una velocità massima di 4 Mbps.
Categoria 3: utilizzata nelle reti 10BaseT, può trasmettere dati fino
ad un massimo di 10Mbps. Categoria 4: utilizzata nelle reti Token
Ring, raggiunge la velocità di 16 Mbps. Categoria 5: adatta per il
trasporto dei dati fino a 100 Mbps, tutti le nuove reti vengono oggi
costruite utilizzando questa categoria di cavi. Vedi anche UTP,
10BaseT e seguenti. |
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Cavo coassiale |
Il cavo coassiale ha al suo interno
un filo conduttore di rame circondato da una struttura cilindrica di
plastica che serve a garantire l'isolamento tra il filo di rame ed uno
schermo di metallo intrecciato. Tale schermo serve a bloccare
qualsiasi interferenza esterna. Il tutto è poi circondato da un'altra
struttura protettiva. Esistono due tipi di cavo coassiale che vengono
normalmente utilizzati nelle reti LAN: il cavo da 50 Ohm che è usato
per la trasmissione di segnali digitali e quello da 75 Ohm che è
usato invece per la trasmissione di segnali analogici e segnali
digitali ad alta velocità. Il cavo coassiale è stato inventato nel
1929 e commercializzato negli anni '40. Assomiglia molto al cavo della
TV. Per molto tempo il cavo coassiale è stata l'unica possibilità
per la cablatura di reti locali ad alta velocità, nonostante il
grosso svantaggio dei costi (il cavo è difficile e costoso da
fabbricare, non si può piegare facilmente e ed è soggetto a
frequenti rotture meccaniche ai connettori). |
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CBDS |
Connectionless Broadband Data
Service. Tecnologia europea per reti WAN ad alta velocità, basata sul
packet switching, simile alla SMDS. |
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Certificato digitale |
Il certificato
digitale, conosciuto anche come Digital ID, è l'equivalente
elettronico di un passaporto o di una licenza di commercio. Viene
emesso da un'Autorità Certificativa = Certification Authority (CA) e
certifica ufficialmente l'identità del suo possessore. Un Digital ID
è composto da due chiavi complementari. Si tratta di un sistema a
doppia-chiave: una chiave privata viene installata sul server della
società che vende al pubblico prodotti o servizi e può essere
utilizzata esclusivamente da questa società; una chiave pubblica
viene distribuita e incorporata in tutti i browser più comuni, come
Internet Explorer e Netscape Navigator, a cura della Certification
Authority. |
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CGI |
Common Gateway Interface. Insieme
di regole che descrivono come un server web comunica con altre
applicazioni presenti sullo stesso PC e come queste applicazioni (chiamate
"programmi CGI") comunicano con il server. Qualsiasi
applicazione può diventare un programma CGI se gli input e gli output
sono conformi allo standard CGI. |
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Cifratura o crittografia |
Sistema che permette di codificare
messaggi testuali in simboli non comprensibili a prima vista, in modo
che non possano essere interpretati da chi non possiede la corretta
chiave di lettura. La crittografia è nata prima dei computer, ed è
stata spesso utilizzata per cifrare i messaggi militari. In pratica le
lettere del testo vengono trasformate con un determinato algoritmo ed
è sufficiente conoscere o scoprire tale algoritmo per decifrare (decryption)
il messaggio. Oggi, invece, l'algoritmo è ben noto, ma per la
decodifica è necessario conoscere una o più parole chiave. In
inglese è chiamata "encryption". |
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Client |
Termine che indica un PC o un
terminale collegato in rete che condivide "servizi" con
altri PC. I servizi sono memorizzati o amministrati su un server.
Quando la rete si ingrandisce e si aggiungono altri computer, uno di
essi può diventare il cosiddetto server, cioè un punto centrale per
l'archiviazione dei file o dei programmi applicativi in rete. Dal
server partono anche le connessioni verso le risorse comuni come le
stampanti o i fax. Trasformare un computer in un server dedicato
consente di risparmiare sia sui costi aggiuntivi di nuove
infrastrutture di rete, sia sui costi di gestione delle stesse. I
computer collegati al server vengono chiamati client. |
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Collisione |
Nelle reti
Ethernet la collisione avviene quando due nodi trasmettono
contemporaneamente. I frame di ciascun dispositivo si scontrano e
vengono danneggiati nel momento in cui transitano nel mezzo fisico.
Vedere anche "Dominio di collisione". |
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Commutazione di circuito |
Circuit Switching. In una rete a
"commutazione di circuito", quando una sessione di
comunicazione viene aperta, si stabilisce un contatto fra la parte
chiamante e quella chiamata. La rete telefonica PSTN, che è di questo
tipo, garantisce la qualità del servizio (QoS) dedicando alla
conversazione un circuito full-duplex con una larghezza di banda 64
KHz. Tale larghezza di banda rimane inalterata indipendentemente dal
fatto che le parti siano in conversazione attiva o in silenzio. Nella
tecnologia a "commutazione di circuito" la capacità del
canale trasmissivo è interamente dedicata ad un solo tipo di
trasmissione. Per questo motivo non possiamo utilizzare questa linea
per telefonare e contemporaneamente navigare in Internet. Per fare
entrambe le cose dobbiamo avere installata una linea (rete)
particolare, ad esempio una linea ISDN o ADSL. |
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Commutazione di pacchetto |
Packet
Switching. Tecnologia di trasferimento file su cui si è basato lo
sviluppo di Internet. Ogni singolo messaggio viene suddiviso in "pacchetti"
di dati dalle dimensioni fisse, con il proprio numero di
identificazione, l'indirizzo del mittente e del destinatario. Tutte
queste informazioni sono racchiuse nell'header del pacchetto. Il
"pacchetto" di dati può così viaggiare nella rete in modo
autonomo utilizzando il percorso più rapido per raggiungere la meta
(in questo viene "aiutato" dai router). Questa tecnologia
permette di usare lo stesso canale di comunicazione per far passare
contemporaneamente pacchetti contenenti dati diversi. Una volta
arrivati a destinazione, il messaggio è ricomposto nella sua forma
originaria. Il "packet switching" è stato elaborato da Paul
Baran negli anni '60. |
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CPE |
Customer Premises Equipment.
Apparecchi utilizzatori quali terminali, telefoni e modem, forniti
dalla compagnia telefonica, installati presso l'utente e connessi alla
rete telefonica. Tali apparecchiature possono anche essere di proprietà
dell'utente. |
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CSMA/CD |
Carrier Sense Multiple Access
Collision Detect. Questo protocollo funziona nel seguente modo: quando
una stazione vuole trasmettere "ascolta" il cavo. Se il
mezzo è occupato la stazione aspetta finché non sarà libero,
altrimenti trasmette immediatamente. Se due o più stazioni iniziano a
trasmettere contemporaneamente avverrà una collisione che distruggerà
i dati trasmessi. In tal caso tutte le stazioni che stavano
trasmettendo smetteranno di farlo, e dopo un intervallo di tempo
casuale cercheranno di trasmettere di nuovo. Quasi tutte le reti
locali con topologia a bus utilizzano il protocollo Ethernet che si
basa proprio sul CSMA/CD. Le reti Ethernet utilizzano sia il twisted
pair schermato (STP), sia quello non schermato (UTP), il cavo
coassiale e la fibra ottica. |
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DES |
Data Encryption Standard. Algoritmo
introdotto negli Stati Uniti nella metà degli anni 70. Il DES è un
sistema crittografico che sfrutta chiavi di lunghezza pari a 64-bit (8
caratteri ASCII). |
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DHCP |
Dynamic Host Configuration Protocol.
È un protocollo che permette agli amministratori di rete di gestire
centralmente ed in modo automatico l'assegnamento dell'indirizzo IP di
ogni dispositivo connesso ad una rete (che deve risultare unico). |
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Dial-up |
Canale di comunicazione telefonica
che utilizza una connessione a "commutazione di circuito". |
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Digitale |
Un segnale digitale è una sequenza
di impulsi che possono essere trasmessi attraverso un cavo o
dispositivi wireless. I dati digitali possono essere rappresentati
direttamente in forma binaria oppure, utilizzando opportuni strumenti,
come segnali analogici. Prevede l'uso di segnali discreti (a livelli
prefissati) per rappresentare dati quali testo, immagini, suoni, video,
ecc.. Digitalizzare un suono significa prenderne dei campioni (sampling)
misurandone l'intensità a intervalli regolari di tempo. |
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DMZ |
De-Militarized Zone. Guardare rete
di perimetro |
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DNS |
Domain Name System. Non è un vero
e proprio protocollo Internet ma piuttosto un sistema per tradurre i
nomi dei nodi (ad esempio www.nasa.org ) in indirizzi numerici (ad
esempio 192.168.2.1). |
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Dominio |
Nome alfabetico che identifica un
server Internet al quale è abbinato un indirizzo IP numerico
utilizzato per il trasferimento dei dati, la traduzione è affidata al
DNS. Il nome di dominio è diviso in più parti: il dominio di primo
livello (Top Level Domain), la parte a destra dell'URL, che identifica
spesso la nazione del dominio (esempio: it=italia, uk=inghilterra, fr=francia...)
oppure la sua qualificazione (com=commerciale, org=organizzazione,
mil=militare, edu=universitaria...). Nello standard OSI viene chiamato
Country Code; il PRMD (Private Domain) name, in genere la parte
intermedia dell'URL, ad esempio "cisco" in www.cisco.com.
Chiamato spesso dominio di secondo livello, il sottodominio è la
parte più a sinistra dell'URL. Il dominio di primo livello deve
essere richiesto ad un organismo apposito diverso per ciascuna nazione. |
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Dominio di collisione |
Nelle reti Ethernet il dominio di
collisione rappresenta l'area di rete entro cui i frame si possono
scontrare. Ripetitori e hub favoriscono la possibilità delle
collisioni, mentre switch, bridge e router la riducono. |
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Doppino telefonico |
Twisted pair. Il doppino telefonico
può essere di categoria 3, 4 o 5. Il doppino di categoria 3,
utilizzato in passato, non è più adatto per le nuove tecnologie: ora
esiste il doppino TP di categoria 5, testato fino a 100 Mhz, che
garantisce velocità dell'ordine dei 100 Mbps. Il twisted pair può
essere schermato (STP - Shielded Twisted Pair) o non schermato (UTP -
Unshielded Twisted Pair). Mentre il cavo coassiale permette cablaggi a
catena con il TP sono possibili solo situazioni punto a punto (peer-to-peer);
infatti, la topologia di rete che utilizza come mezzo trasmissivo il
TP è la topologia a stella. L'UTP è oggi il tipo di cablatura più
usata nelle reti LAN e viene utilizzato nella maggioranza delle reti
Ethernet come pure nelle Token Ring. |
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DSL |
Digital Subscriber Line. Tecnologia
di rete che trasmette con larghezza di banda ampia a distanze limitate
e attraverso il tradizionale doppino telefonico in rame. Le DSL sono
di quattro tipi: ADSL, HDSL, SDSL e VDSL. Ognuna di esse si avvale di
due dispositivi specifici (simili ai modem) ai due estremi della
trasmissione. Poiché la maggior parte delle tecnologie DSL non
utilizza tutta la larghezza di banda disponibile sul doppino, rimane
spazio per un canale voce (ad esempio per normali telefonate). Vedere
anche ADSL, HDSL, SDSL e VDSL. |
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DSLAM |
Digital Subscriber Line Access
Multiplexer. È un dispositivo che si trova presso il Service Provider
ed ha il compito di concentrare le numerose linee degli utenti in
un'unica linea ad alta capacità per inoltrare il traffico verso la
rete mondiale. |
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DVD |
Digital Video Disc. Supporto su cui
si possono registrare dati su entrambe le facce, su due livelli.
Simile al cd-rom può essere scrivibile (DVD-RAM con una capacità di
2,5 Gb per lato), non scrivibile (DVD-ROM con una capacità di 3,9 Gb
per lato) e preregistrato (DVD con una capacità di 17 Gb su doppio
lato e doppio livello). |
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E1,
E3 |
Schema per le trasmissioni digitali
su area geografica utilizzato prevalentemente in Europa che trasporta
dati alla velocità di 2.048 Mbps (E1) e 34.368 Mbps (E3). Le linee E1
ed E3 possono essere noleggiate dalle compagnie telefoniche anche in
frazioni, ciascuna delle quali di 64 Kbps. |
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E-business |
Electronic Business. Controllo
automatizzato di tutti i processi aziendali attraverso cui è
possibile monitorare costantemente ogni tipo di attività (comprare,
vendere, fornire assistenza on line, consultare listini e cataloghi in
rete, ecc.). Il termine fu introdotto per la prima volta nel 1997 da
IBM. Oggi, le maggiori organizzazioni stanno rivedendo i propri
processi aziendali in base ai futuri sviluppi di Internet e alle
potenzialità del nuovo mezzo di comunicazione. |
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E-commerce |
Electronic Commerce. Il "commercio
elettronico", cioè la possibilità di acquistare prodotti e
servizi on line, attraverso il World Wide Web, pagando con carta di
credito o al ricevimento della merce, non è solo vendere e comprare
via Internet. Il commercio elettronico è in realtà uno strumento
strategico che permette alle aziende di ottenere maggiori ricavi con
l'espansione del proprio mercato, con la fedeltà dei propri clienti,
con la riduzione dei costi ed una conseguente maggiore efficienza. I
siti elettronici commerciali di successo sono in generale quelli delle
imprese più veloci nel comprendere e sfruttare la tecnologia di
Internet in continua evoluzione per acquisire vantaggi competitivi. |
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E-conference |
Electronic Conference. Ovvero, le
"conferenze elettroniche". Si discute in forma scritta via
computer. È un sistema multiplo attivabile da qualunque postazione
aziendale. |
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E-learning |
Electronic Learning. Training
basato su procedure elettroniche. Istruendo gli studenti on line, si
è in grado di distribuire contenuti informativi e formativi
utilizzando più media contemporaneamente, e gestendo il processo
dell'apprendimento lungo l'intera catena che si snoda da una sede
centrale fino alle postazioni remote di istruttori ed esperti. L'azienda,
in questo modo, può riutilizzare e reimpostare i contenuti delle
informazioni con velocità e facilità, riducendo in modo
significativo il tempo di sviluppo e distribuzione di un servizio ad
alto valore aggiunto. I corsi on line garantiscono, inoltre,
flessibilità e convenienza, e raggiungono dappertutto gli studenti. |
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E-mail |
Electronic Mail. Posta elettronica,
ovvero scambio di messaggi e di file attraverso una rete locale o
Internet. Avviene in tempo reale ed è indipendente dalla posizione
fisica dei computer mittente e destinatario. I messaggi e file vengono
conservati da un server di tipo POP e/o IMAP che provvede ad
inoltrarli al destinatario quando questo si collega. |
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Encryption |
Trasformazione, mediante un
algoritmo matematico ed una chiave, di un messaggio leggibile in un
altro messaggio non facilmente interpretabile. L'obiettivo e' quello
di nascondere la natura dell'informazione agli occhi di persone non
autorizzate a venirne in possesso. |
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EIA/TIA |
Electronic Industries Association/Telecommunications
Industry Association. EIA: gruppo che specifica le caratteristiche
elettriche degli standard tecnologici. TIA: organizzazione che
sviluppa gli standard che riguardano le tecnologie delle
telecomunicazioni. EIA e TIA insieme hanno sviluppato numerosi
standard nel campo delle telecomunicazioni. |
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ERP |
Enterprise Resource Planning. Il
termine ERP è stato coniato all'inizio degli anni '90 e comprende
numerose attività supportate da applicazioni software che riguardano
la gestione integrata di tutte le risorse che partecipano alla
creazione dei prodotti/servizi di un'azienda. Ottimizzano la
collocazione delle risorse aziendali e realizzano la fornitura di beni
e servizi con la massima efficacia. I vantaggi che un sistema ERP può
apportare sono numerosi, dalla qualità dei dati alla massima
tempestività dell'analisi, alla trasparenza sulla gestione e sulla
proprietà dei processi. Di solito i sistemi ERP vengono utilizzati e
integrati con sistemi di database. |
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Ethernet |
La più diffusa tecnologia LAN
inventata dalla Xerox Corporation e sviluppata successivamente dalla
stessa Xerox insieme ad Intel e Digital Equipment Corporation. La
tecnologia Ethernet utilizza il protocollo CSMA/CS (Collision
Detection) per spostare i pacchetti tra computer. Opera su vari tipi
di cavi (coassiali o doppini telefonici) ad una velocità di 10 Mbps,
è simile alle serie standard IEEE 802.3. Vedere anche 10Base2,
10Base5, 10BaseF, 10BaseT e Fast Ethernet. |
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Extranet |
Una rete simile ad Internet ma
limitata nell'accesso a partner, fornitori o clienti di un'azienda,
cui è stata fornita un'apposita password. Permette di condividere in
modo semplice e conveniente informazioni e risorse. |
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Fast
Ethernet |
Tecnologia LAN che utilizza lo
stesso metodo di trasmissione di Ethernet 10 Mbps, ovvero il
protocollo CSMA/CS (Collision Detection), ma che opera con una velocità
dieci volte superiore, cioè 100 Mbps. Fast Ethernet è la soluzione
ideale per prestazioni superiori in reti Ethernet congestionate, poiché
utilizza lo stesso cablaggio e gli stessi software di rete. Le
varianti esistenti comprendono 100BaseFX, 100BaseT4 e 100BaseTX. |
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FDD |
Frequency Division Duplexing.
Tecnica di suddivisione della frequenza. Viene utilizzata da LRE per
effettuare simultaneamente e senza interferenze sullo stesso cavo
trasmissioni dati e segnalazioni di POTS, ISDN e PBX. |
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FDDI |
Fiber Distributed Data Interface.
Tecnologia LAN basata su una rete con topologia ad anello da 100 Mbps
che utilizza cavi a fibre ottiche che coprono distanze fino a 2 Km.
Generalmente è riservata alle dorsali di rete di grandi
organizzazioni. |
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Fibra ottica |
Il cavo in fibra ottica utilizza i
segnali luminosi per trasferire i dati e li trasmette attraverso una
sottile fibra in vetro. È generalmente composto da una parte centrale
in vetro circondata da parecchi strati di materiali protettivi. Il
fatto di trasmettere impulsi luminosi anziché segnali elettrici
consente di eliminare il problema delle interferenze elettriche. Per
questo motivo è il mezzo trasmissivo ideale per quegli ambienti che
hanno parecchie interferenze elettriche. I dati che viaggiano sulle
fibre ottiche sono trasferiti a velocità altissime e su distanze
maggiori rispetto al cavo coassiale e al twisted pair. Le fibre
ottiche vengono spesso utilizzate per le dorsali (backbone). |
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Firewall |
Il firewall (letteralmente
"parete antincendio") è un sistema che impedisce gli
accessi non autorizzati. In pratica è un sistema in grado di
controllare l'accesso alle reti intercettando tutti i messaggi in
entrata e in uscita. Il firewall, a seconda della configurazione e
della tipologia, permette infatti il passaggio solamente di
determinati tipi di dati, da determinati PC e da determinati utenti.
Il firewall separa e protegge la rete interna, definendo e rafforzando
le policy di rete. I computer esterni alla rete devono attenersi a una
specifica procedura per ottenere l'accesso alle risorse, agli host e a
tutte le altre informazioni. Se l'accesso viene autorizzato l'utente
può passare, a patto che si attenga alla procedura definita dal
firewall. Di solito sono configurati per proteggere la rete contro i
login non autenticati all'esterno. Esistono due tipologie di firewall:
i firewall IP filtranti e i proxy server. |
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Firma Digitale |
Cifratura della chiave di hash atta
a garantirne l'autenticità. |
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Flat Rate |
Tariffa unica offerta dagli
Internet Service Provider (ISP) che prevedono un canone fisso
indipendente dalle ore di collegamento. |
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Frame |
Gruppo logico di informazioni
inviate come unità a livello Collegamento Dati, su un mezzo
trasmissivo. Spesso coincide con i dati dell'intestazione (header) che
controllano la sincronizzazione e gli errori relativi all'invio delle
informazioni dell'utente, contenute nell'unità. I termini cella,
datagramma, messaggio, pacchetto e segmento sono anch'essi sinonimi
per descrivere gruppi logici di informazioni inviate ai vari livelli
del modello OSI. |
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Frame Relay |
Tecnologia di collegamento di tipo
geografico (WAN) a commutazione di pacchetto che opera al livello
COLLEGAMENTO DATI. Questo protocollo è più efficiente dell'X.25. |
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FTP |
File Transfer Protocol. Parte del
principale del gruppo (TCP/IP) di protocolli Internet, utilizzato per
trasferire i file dai server Internet ai computer dell'utente. |
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Gateway |
Punto di collegamento che regola la
comunicazione fra due reti, fra Internet e una rete locale. I gateway
connettono reti anche tecnologicamente molto diverse tra loro operando
ad un livello OSI superiore (livello APPLICAZIONE) a quello in cui
operano i router (livello RETE). I gateway sono infatti elementi di
comunicazione usati nella interconnessione di reti locali tra loro
eterogenee, sia su scala locale LAN che su scala geografica WAN, a cui
possono essere affidate anche complesse funzioni di conversione di
protocolli, rappresentazione dati e modalità di accesso a risorse in
maniera trasparente alle singole reti. |
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Gigabit Ethernet |
Tecnologia LAN che utilizza lo
stesso metodo di trasmissione di Ethernet 10 Mbps, ovvero il
protocollo CSMA/CS (Collision Detection), ma che opera con una velocità
cento volte superiore, 1.000 Mbps, cioè 1 Gbps. Gigabit Ethernet
viene impiegata nelle dorsali aziendali a fibra ottica. Una tecnologia
alternativa a questo tipo di rete è l'ATM. |
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GPRS |
General Packet Radio Service.
Standard per le comunicazioni cellulari a 150 Kbps. |
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GSM |
Global System for Mobile
Communications. Standard europeo per la telefonia cellulare mobile,
interamente basato su tecnologia. All'inizio fu progettato per l'uso
su banda di 900 MHz, poi ampliato a frequenze di 1.800 MHz. Essendo un
sistema digitale, il GSM permette, oltre alla trasmissione vocale, la
trasmissione di fax e dati fino a 9.600 bps. |
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GUI |
Graphic User Interface. Interfaccia
utente che riceve comandi non tramite la digitazione sulla tastiera,
ma utilizzando forme grafiche come puntatori, icone, finestre, menu e
pulsanti. Microsoft Windows e Apple Macintosh sono esempi di
piattaforme GUI. |
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H.323 |
È uno standard approvato
dall'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) nel 1966 per
rendere compatibile le trasmissioni in videoconferenza su reti IP.
L'ultima versione, H.323 v4 è stata approvata il 17 novembre 2000 da
ITU. |
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Hacker |
Pirata informatico che penetra, per
sfida, dentro reti o computer di altri forzando i sistemi di
protezione, scoprendo eventuali password o "buchi" del
sistema operativo. Spesso lascia la sua "firma" goliardica
sulla home page dei siti violati. Il Cracker invece commette
violazioni col solo scopo di distruggere. |
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Hash, Algoritmo |
Procedura secondo la quale, dato un
messaggio ed una chiave, è possibile determinare l'integrità del
messaggio. |
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HDML |
Hand-held Device Markup Language.
Versione ridotta del linguaggio HTML, utilizzata per realizzare pagine
e siti Internet consultabili da telefoni cellulari e computer palmari
tramite connessioni WAP. |
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HDSL |
High-Data-Rate Digital Subscriber
Line. Una delle quattro tecnologie DSL. L'HDSL trasmette con larghezza
di banda pari a 1,544 Mbps sia in fase di ricezione che di
trasmissione su doppio cavo twisted pair. L'HDSL copre distanze fino a
3658,5 metri. Vedere anche ADSL, SDSL e VDSL. |
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HDTV |
High-Definition Television.
Possibilità di trasmettere filmati digitali via cavo. L'utilizzo di
questa tecnologia viene spesso corrisposto ai collegamenti di
"ultimo miglio" fra le reti dei service provider e gli
utenti. |
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Header |
Intestazione di un messaggio.
Termine usato per indicare le informazioni d'instradamento del
messaggio fra i server Internet. Indica il mittente, il luogo di
spedizione, l'ora e altre informazioni sul percorso seguito per
arrivare al destinatario. |
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Home banking |
Possibilità di accedere ai servizi
bancari direttamente dal proprio PC, consultare la situazione del
proprio conto corrente (saldo, ultimi movimenti, situazione assegni),
la situazione titoli e i movimenti effettuati, seguire l'andamento dei
principali tassi bancari ed effettuare bonifici e pagamenti. Con
l'Home banking si risparmia tempo, si ha la massima sicurezza e
riservatezza, si ha una continuità ininterrotta del servizio e si
effettuano le operazioni molto più velocemente. |
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Hop |
Termine che descrive il passaggio
di un pacchetto di dati tra due nodi di una rete. Ad esempio il tratto
di rete fra un router (o uno switch) e l'altro. |
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Host |
Computer ospite che accetta,
tramite rete, le richieste di altri PC o terminali, che possono così
utilizzare programmi o condividere dati presenti sull'host. |
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Host-based firewall |
Firewall implementato in software
ed eseguito una qualsiasi piattaforma PC. La sicurezza, al contrario
dei firewall hardware, viene realizzata a livello application e non a
livello network. |
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Hosting |
Disponibilità (a pagamento o
gratuita) di spazio su un server Internet. In genere il server ospita
più siti web. Si tratta dell'alternativa economica all'housing. |
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Housing |
Soluzione per avere un proprio sito
Internet su un server dedicato ospitato da un ISP o da altre società
che offrono questo servizio. |
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HTML |
HyperText Markup Language. Semplice
linguaggio di formattazione dei documenti utilizzato per preparare le
pagine che devono essere visualizzate dai browser Web. Creato nel
1991, l'HTML fu elaborato successivamente dal CERN di Ginevra. Si
tratta di un linguaggio piuttosto semplice. Esistono molte versioni,
tutte comunque, devono passare l'approvazione del W3C,
l'organizzazione che regolamenta e promuove l'uso dello standard.
L'operatore che utilizza il linguaggio HTML si chiama
"accatiemmellista". Esistono vari editor HTML in commercio
che facilitano o automatizzano del tutto la creazione del codice Html,
consentendo di impaginare i documenti senza alcuna conoscenza di
programmazione. |
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HTTP |
Hypertext Transfer Protocol.
Protocollo su cui si basa il WWW (World Wide Web). In linea di massima
l'unica attività svolta da un server HTTP è quella di inviare file,
siano essi documenti testuali, documenti in formato HTML, immagini,
suoni, sulla base delle richieste pervenuti dai client degli utenti
Internet tramite browser. |
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Hub |
Termine che indica
un'apparecchiatura che collega client e server, "ripetendo"
i segnali. Gli hub agiscono da "concentratori" di rete,
accogliendo i cavi provenienti dai computer. Ogni pacchetto di dati
che arriva da un qualsiasi PC viene ricevuto dall'hub su una porta e
trasmesso a tutte le altre. Tutti i PC possono essere collegati ad un
hub o ad una serie (stack) di hub che si trovano nello stesso segmento
di rete. Se il numero di utenti su un segmento aumenta, essi si devono
dividere la larghezza di banda assegnata a quel determinato segmento.
Gli hub agiscono da concentratori di cablaggio nelle reti con
topologia a stella. Tutte le porte sono sempre attive e in
collegamento con le altre (contrariamente allo switch) e condividono
la stessa banda di trasmissione. |
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ICMP |
Internet Control Message Protocol.
Protocollo Internet a livello RETE che riporta i messaggi d'errore e
di controllo della rete. |
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ICQ |
Sta per "I seek you" (cioè
"ti sto cercando"). Si tratta di un software che permette,
in Internet, di rintracciare una serie di persone (amici, colleghi...)
non appena questi si collegano ad Internet, anche con diversi ISP e da
qualsiasi parte del mondo, e di scambiare messaggi in diretta (chat) o
file attraverso l'FTP. L'ha ideato Mirabilis, una società israeliana. |
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IEEE |
Institute of Electrical and
Electronics Engineers. Organismo americano che emette le specifiche
IEEE. Specifiche che definiscono gli standard dei vari protocolli di
comunicazione e di rete. |
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IKE |
Internet Key Exchange. Procedura
che garantisce lo scambio delle chiavi di cifratura. |
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IMAP |
Internet Message Access Protocol.
Protocollo per l'E-mail, più evoluto del POP. IMAP4, per esempio,
permette di scaricare messaggi anche solo parzialmente, di archiviare
i messaggi sia sul computer sia sul server e di condividere caselle di
posta con altri utenti. Anche l'IMAP utilizza il protocollo SMTP. |
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Indirizzo IP |
Indirizzo a 32 bit, assegnato agli
hosts che utilizzano il protocollo TCP/IP, che identifica univocamente
ogni computer collegato alla rete. L'indirizzo IP può appartenere
alla classe A, B, C, D o E ed è visualizzato come una successione di
4 numeri decimali separati da un punto, ad esempio 192.168.2.1.
L'utente, tuttavia, è abituato a richiedere la visualizzazione di una
pagina in Internet con la digitazione di un URL, cioè di un indirizzo
alfabetico facile da memorizzare e non con la digitazione di un
indirizzo IP, che risulta ovviamente più difficile da ricordare.
Tuttavia i server in Internet utilizzano per comunicare l'indirizzo IP
numerico corrispondente all'URL digitata dall'utente. La traduzione da
URL a indirizzo IP viene effettuata dal DNS. |
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Internet |
L'insieme di tutte le connessioni
di rete. Ogni rete è costituita da un insieme di computer (nodi) tra
loro collegati dal protocollo TCP/IP. Esistono tuttavia reti che non
si basano sul protocollo TCP/IP e pertanto non sono considerate
appartenenti ad Internet, comunque è possibile comunicare con queste
reti grazie ai gateway. Internet può essere considerata in parte
l'evoluzione del sistema ARPANET. |
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Internetworking |
Termine generale che si riferisce
all'intero sistema di interconnessione di reti e che comprende
prodotti, procedure e tecnologie di rete. |
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Intranet |
Rete simile ad Internet ma limitata
nell'accesso ai soli dipendenti dell'azienda o membri
dell'organizzazione. Di solito viene usata dalle aziende per mettere
in collegamento la sede centrale con le varie filiali sparse nel
mondo. Ad essa si accede tramite password. |
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IP |
Internet Protocol. È il protocollo
di comunicazione di Internet. I messaggi vengono suddivisi in
pacchetti e inviati attraverso la Rete. Il protocollo IP aggiunge ad
ogni pacchetto le informazioni necessarie (fra cui l'indirizzo IP del
computer di destinazione) affinché ogni host possa instradare il
pacchetto verso la destinazione finale. |
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IPCC |
IP Contact Center. È una soluzione
che permette di usare gli IP Telefoni per ricevere sia chiamate con la
tecnica TDM sia chiamate effettuate con voce su IP (VoIP). Gestisce in
modo intelligente le chiamate, permettendo di distribuirle in modo
automatico, gestisce IP IVR, l'accodamento delle chiamate in attesa di
risposta e fare statistiche di vario tipo. |
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IPSec |
Protocollo basato su IP che
garantisce l'integrità e l'autenticità del traffico che transita su
una rete condivisa non sicura. |
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IP spoofing |
Questa operazione permette agli
hacker di venire in possesso di indirizzi IP della rete privata
dell'azienda che vogliono attaccare. L'obiettivo è quello di eludere
i controlli di sicurezza al perimetro "costruendo" pacchetti
IP il cui indirizzo sorgente è l'indirizzo IP "rubato". |
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IP Telefoni |
Gli IP Telefoni (IP Phones) sono
telefoni che lavorano sulle linee dati e non più attraverso linee
telefoniche separate. Questo permette di unire dati e voce in una
singola infrastruttura di rete: singola posa di cavi (Ethernet) e
unico sistema per la gestione dei dati/voce. |
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ISDN |
Integrated Services Digital
Network. Protocollo di comunicazione offerto dalle compagnie
telefoniche che permette collegamenti ad alta velocità tra computer e
reti geograficamente distribuite. Tramite ISDN i computer possono
trasmettere molto più velocemente rispetto alla linea tradizionale ed
utilizzare la stessa per più comunicazioni, grazie alla presenza di
più canali. Una linea ISDN di solito comprende almeno due canali per
la trasmissione di dati o voce (chiamati B-channel, a 64 Kbps) a
disposizione dell'utente più un canale (chiamato D-channel, a 16
Kbps) di servizio per i segnali di controllo. Per sfruttare i vantaggi
e la velocità della linea ISDN è necessario che ad entrambi gli
estremi della linea (quindi sia dal lato del chiamante che del
ricevente) ci siano dispositivi appositi (es. router per linee ISDN).
Nelle linee ISDN-2, i due canali di trasmissione dati (B-channel)
possono essere unificati per ottenere un'unica linea di trasmissione a
128 Kbps. |
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ISO |
International Organization for
Standardization. Nata nel 1947 a Londra, questa organizzazione a
partecipazione volontaria presiede alla regolamentazione degli
standard internazionali riguardanti molteplici settori. Nel 1978 l'ISO
propose OSI, un modello di riferimento a 7 livelli per sistemi di rete
diversi. |
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ISP |
Internet Service Provider. Società
che gestisce gli accessi ad Internet. Collegando il proprio computer
(via modem o router) al server dell'ISP, si entra in Internet,
attraverso la speciale linea telefonica T-1. Si tratta di una
connessione peer-to-peer (point-to-point) con ampiezza di banda 1,5
Mbps divisibile in 24 canali, di 64 Kb ciascuno. Gli ISP più grandi
possono avere anche più linee T-1. Gli ISP offrono spesso altri
servizi aggiuntivi, come l'hosting e l'housing, soluzioni di
E-commerce e di supporto ai propri clienti. |
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ITU-T |
International Telecommunications
Union, Standardization Sector. È il settore per le Telecomunicazioni
dell'ITU che si occupa degli standard e delle raccomandazioni tecniche
riguardo le comunicazioni dati e telefoniche. |
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LAN |
Local Area Network. Rete o gruppo
di segmenti di rete confinati in un edificio o un campus, che collega
computer e periferiche (es. stampanti, fax, scanner) installate nella
stessa sede (es. stesso palazzo, anche a piani diversi) oppure in sedi
vicine (es. due palazzi adiacenti). Le LAN operano di solito ad alta
velocità; per esempio Ethernet ha una velocità di trasferimento dati
di 10 Mbps o di 100 Mbps nel caso della Fast Ethernet. Confrontare con
la voce WAN. |
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Larghezza di banda |
Capacità di "trasporto dei
dati" di un collegamento di rete utilizzata per indicare la
velocità di trasmissione. Per esempio, un collegamento Ethernet è in
grado di spostare 10 Mbps (10 milioni di dati al secondo); un
collegamento 100 Mbps (100 milioni di dati al secondo); 1.000 Mbps (1
miliardo di dati al secondo). |
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Linea dedicata |
Le compagnie telefoniche offrono
numerosi servizi con linee dedicate che non sono altro che percorsi di
comunicazione peer-to-peer digitali, aperti ventiquattro ore al
giorno, sette giorni su sette. Invece di pagare un costo per ogni
connessione, si paga una cifra fissa mensile senza limiti d'uso. Le
linee dedicate migliori per le medie e piccole aziende hanno velocità
variabili da 56 Kbps a 45 Mbps (un servizio T3). Considerando che le
linee affittate operano tutte allo stesso modo, una scelta in tal
senso dovrebbe quindi dipendere dal numero di utenti e dal volume di
traffico della rete (e dalla larghezza di banda disponibile). Le
aziende con un uso intensivo della WAN, generalmente, scelgono una
linea E1 con larghezza di banda di 1,5 Mbps. |
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Livello (1) - Fisico |
Il livello fisico si occupa della
trasmissione dei singoli bit da un estremo all'altro dei vari mezzi di
comunicazione che possono essere il doppino telefonico, il cavo
coassiale, le fibre ottiche, le onde radio, i satelliti. Perché si
possa avere una connessione tra PC è necessario dunque, ma non
indispensabile, un supporto fisico, composto solitamente da un cavo e
da interfacce di comunicazione. La connessione tipica di una rete
locale utilizza sistemi Ethernet. I cavi e le schede Ethernet
appartengono a questo primo livello. Protocollo standard è il
protocollo Ethernet. |
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Livello (2) - Collegamento Dati |
Il livello del collegamento dati
riguarda i dispositivi che gestiscono il collegamento dati da un PC
all'altro della stessa rete. Controlla la correttezza delle sequenze
di bit trasmesse e ne richiede eventualmente la ritrasmissione.
Provvede alla formattazione delle informazioni ed alla
sincronizzazione dei frame, nonché alla correzione ed al recupero dei
messaggi errati. Un frame contiene, a livello di collegamento dati,
l'indirizzo di destinazione e, se richiesto da un livello superiore,
anche l'indirizzo di origine, e un codice per la correzione e
rilevazione degli errori. Il protocollo più utilizzato nel livello 2
è il protocollo X.25. |
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Livello (3) - Rete |
Nel livello di rete i messaggi
vengono suddivisi in pacchetti che, una volta giunti a destinazione,
vengono riassemblati nella loro forma originaria. Il livello di rete
provvede inoltre a reinstradare tramite i router i pacchetti verso il
PC di destinazione. Nel caso di una rete locale a banda larga con
canali multipli ciò significa che è a questo livello che avviene lo
smistamento dei pacchetti dati da e verso i rispettivi canali di
origine o di destinazione. Il protocollo di rete più utilizzato nel
livello 3 è il protocollo IP. |
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Livello (4) - Trasporto |
Il livello di trasporto gestisce la
trasmissione dei pacchetti end-to-end. Ha il compito specifico di
assicurare il trasferimento dei dati tra strati di sessione
appartenenti a sistemi diversi, geograficamente separati, senza che
sui dati vi siano errori o duplicazione. È in grado di identificare
il destinatario, aprire o chiudere una connessione con il sistema
corrispondente, suddividere o riassemblare un testo, controllare e
recuperare gli errori, controllare la velocità con cui fluiscono le
informazioni. A questo livello l'esistenza dei livelli inferiori è
completamente ignorata e ciò porta ad identificarlo come il primo dei
livelli che prescindono dal tipo e dalle caratteristiche della rete
utilizzata. Il protocollo standard utilizzato nel livello 4 è il TCP. |
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Livello (5) - Sessione |
Il livello di sessione gestisce la
corretta sincronizzazione della corrispondenza dei dati che verranno
poi visualizzati. Instaura cioè una sessione, cioè un collegamento
logico e diretto tra due interlocutori, organizzandone il dialogo. Per
tipo di dialogo si intende la modalità full-duplex, ovvero in
entrambe le applicazioni in trasmissione e ricezione
contemporaneamente (tipo telefono), o in half-duplex, che equivale a
dire che mentre una stazione trasmette l'altra riceve o viceversa
(tipo radiotelefono), oppure in simplex, dove una stazione può sempre
e solo trasmettere e l'altra sempre e solo ricevere (come nelle
trasmissioni televisive). Per sincronizzazione s'intende invece la
capacità di sapere sempre fino a che punto la comunicazione sia
arrivata a buon fine. |
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Livello (6) - Presentazione |
Il livello di presentazione
gestisce i formati di conversione dei dati, cioè effettua tutte le
opportune conversioni in modo da compensare eventuali differenze di
rappresentazione e di formato dei dati in arrivo e/o in partenza.
Macchine diverse possono avere infatti rappresentazioni diverse. Ha
anche il compito di assicurare l'opportuna compressione e/o la
necessaria crittografia dei dati da scambiare. |
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Livello (7) - Applicazione |
Il livello di applicazione riguarda
i cosiddetti programmi applicativi. Questo livello gestisce la
visualizzazione dei dati: login remoto, file transfer, posta
elettronica. Per la gestione dei PC, il problema si presenta quando
due sistemi che vogliono comunicare possiedono video o tastiere
diverse, e quindi non compatibili. Ad esempio, per spostare il cursore
ad inizio linea o per cancellare lo schermo, ogni scheda ha i suoi
comandi specifici: invece di dotare tutti i sistemi di opportuni
traduttori per tutti i possibili interlocutori è evidentemente molto
più semplice definire uno standard unico di un PC virtuale a cui
tutti i corrispondenti dovranno adeguarsi per comunicare. |
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LLC |
Logical Link Control. Il protocollo
Logical Link Control (IEEE 802.2), è utilizzato per qualsiasi
infrastruttura e ha il compito di fornire al livello RETE
un'interfaccia comune indipendente dal tipo di sotto livello MAC
esistente, e quindi indipendente dalla topologia di rete e dalla
tecnica d'accesso al mezzo. |
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Login |
Operazione durante la quale vengono
digitati lo username e la password, per avere accesso a reti, siti o
pagine Internet riservate. |
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LRE |
Long Reach Ethernet. Tecnologia che
permette di estendere l'utilizzo di reti Ethernet su cablaggio in rame
a singola copia ad una distanza limite di 5.000 piedi (1.524 metri).
Le trasmissioni LRE coesistono sullo stessa copia di cavi con le
trasmissioni POTS, PBX e ISDN. La velocità consentita diminuisce
all'aumentare della distanza, ed è di 5 Mbps per distanze di 5.000
piedi, 10 Mbps per distanze di 4.000 piedi, 15 Mbps per distanze di
3.500 piedi. Possono essere utilizzati cablaggi di categoria 1, 2 e 3. |
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MxU |
Multiunit Buildings. Questa
definizione, che comprende le categorie MDUs (termine riferito agli
edifici residenziali ed hotels) e MTUs (termine riferito agli uffici)
identifica, unitamente ai campus di vario genere (educazionale,
manifatturiero, ospedaliero, ecc.) tutti gli edifici composti da più
unità. Essendo in questi edifici spesso già presente un cablaggio di
tipo telefonico, la tecnologia LRE diventa molto interessante per
rendere disponibili nuovi servizi sul cablaggio esistente. |
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MAN |
Metropolitan Area Network. Rete che
si estende sull'area metropolitana. Ricopre quindi un'area geografica
maggiore di un LAN ma minore di una WAN. Vedi anche LAN e WAN. |
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MIME |
Multipurpose Internet Mail
Extension. Estensione del normale protocollo di posta elettronica
(SMTP), che originariamente fu progettato per trasmettere solamente
messaggi in ASCII puro. Consente l'invio di messaggi con formattazioni
del testo, inserti HTML, grafici, audio, video, multimediali. Fu
proposto da Nathan Borenstein nel 1991. |
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Modem |
Modulator-demodulator. Dispositivo
che permette ad un computer di collegarsi ad altri computer attraverso
la linea telefonica tradizionale. I modem "modulano", cioè
convertono i segnali digitali del computer per la trasmissione
analogica e li "demodulano", cioè li riconvertono in un
linguaggio digitale, comprensibile al computer situato all'altro capo
della linea. |
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Motore di ricerca |
Programma che ricerca documenti in
base a determinate parole chiave inserite da chi effettua la ricerca.
Vi sono diversi tipi di motori di ricerca. Gli ftp search, per
esempio, consentono di cercare sulla Rete tutti i siti FTP che
contengono un determinato file e permettono di scaricarlo. |
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MPEG |
Motion Picture Experts Group.
Standard di compressione video. MPEG1 è lo standard per le
compressioni audio e video ottimizzate per reti con ampiezza di banda
pari a 1,5 Mbps. MPEG2 viene invece utilizzato per applicazioni audio
e video di alta qualità che viaggiano su reti con ampiezza di banda
tra i 4 e 9 Mbps. MPEG4 infine è un algoritmo di compressione per
connessioni di rete a 64 Kbps. |
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Multiservice |
L'integrazione dati/voce/video, o
networking multiservice, sta emergendo rapidamente come la via del
futuro per quelle organizzazioni che desiderano consolidare le risorse
di rete creando un'entità unica e facilmente gestibile. La premessa
è semplice. Una rete trasporta tutto il traffico utilizzando
un'infrastruttura packet-cell-based. Questo significa che, per
trasmettere immagini, voce, video o dati in formato tradizionale, non
servono reti diverse, ma una singola rete. I vantaggi sono evidenti:
costi gestionali ridotti, prestazioni più elevate, maggiore
flessibilità, integrazione e controllo. Il multiservice è la
tecnologia digitale del futuro. Può trasportare su una rete unica
qualunque tipo di traffico o informazione, come la telefonia voce di
alta qualità, i servizi di videoconferenza in tempo reale o una delle
innumerevoli applicazioni multimediali. |
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NAT |
Network Address Translation.
Meccanismo sviluppato per ridurre il fabbisogno globale di indirizzi
IP unici. Il NAT permette ad una organizzazione di utilizzare al suo
interno indirizzi non unici, ovvero utilizzati anche da altre aziende.
La connessione verso internet è possibile grazie ad una traslazione
degli indirizzi privati in pubblici. Ad un unico indirizzo pubblico
(risparmio degli indirizzi IP) possono corrispondere numerosi
indirizzi privati. |
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NetBEUI |
NetBIOS Extended User Interface.
Versione aggiornata del protocollo NetBIOS utilizzato nei sistemi
operativi di rete (LAN Manager, LAN Server, Windows for Workgroups e
Windows NT). NetBEUI organizza il trasporto dei frame aggiungendo
funzioni supplementari. Inoltre, implementa il protocollo OSI LLC2. |
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NetBIOS |
Network Basic Input/Output System.
Era il nome di uno dei componenti software sviluppati in principio da
IBM e Microsoft per supportare i servizi NetBIOS dei primi PC. |
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Networking |
L'insieme dei sistemi di rete,
ovvero le connessioni, di solito permanenti, fra i computer di tutto
il mondo. Ogni struttura richiede la presenza di un sistema operativo
di rete. Spesso le reti sono suddivise in segmenti, collegati fra loro
da bridge e router. Un sistema di networking che collega personal
computer presenti tutti nello stesso edificio viene chiamato LAN (o
rete locale), un networking che collega invece personal computer in
sedi distanti viene chiamato WAN (o rete geografica). |
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Newsgroup |
Gruppi di discussione a tema in
Internet, a cui si partecipa inviando messaggi di posta elettronica. |
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NIC |
Network Interface Card. Si tratta
della scheda di rete, cioè un dispositivo che permette al computer di
colloquiare con la rete. Le schede di rete sono generalmente
installate all'interno del PC. Sul retro del computer compare la parte
terminale della scheda, dove si inserisce il cavo di rete. Portatili e
notebook hanno schede di rete differenti (formato PCMCIA), ed occupano
uno slot che si trova solitamente su uno dei lati. Esistono schede di
rete Ethernet (10 Mbps) e Fast Ethernet (100 Mbps). |
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NNTP |
Network News Transfer Protocol.
Protocollo per la gestione delle newsgroup in USENET ed Internet
(gruppi di discussione). |
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Nodo |
Punto finale di una connessione di
rete o punto di congiunzione di due o più segmenti di rete. I nodi
possono essere processors, controllers, or workstations. I nodi
servono come punti di controllo nella rete. Il termine nodo viene
talvolta usato per indicare un elemento (o un dispositivo) che ha
accesso alla rete. |
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OEM |
Original Equipment Manufactored. Si
tratta di prodotti per PC "nudi" cioè senza la scatola
della confezione, ad esempio schede video, schede sonore, sistemi
operativi, applicazioni, ecc., venduti ad un prezzo molto inferiore a
quello di mercato. |
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OSI |
Modello OSI (Open Systems
Interconnection). Tutto il sistema hardware e software che ruota
attorno alle reti è regolato da norme ben precise che fanno
riferimento nella maggior parte dei casi al cosiddetto Modello OSI,
realizzato nel 1984 dall'ISO (International Standard Organization).
Questo modello fornisce uno standard per le interconnessioni in rete
dei vari PC. |
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OEM |
Original Equipment Manufactored. Si
tratta di prodotti per PC "nudi" cioè senza la scatola
della confezione, ad esempio schede video, schede sonore, sistemi
operativi, applicazioni, ecc., venduti ad un prezzo molto inferiore a
quello di mercato. |
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OSI |
Modello OSI (Open Systems
Interconnection). Tutto il sistema hardware e software che ruota
attorno alle reti è regolato da norme ben precise che fanno
riferimento nella maggior parte dei casi al cosiddetto Modello OSI,
realizzato nel 1984 dall'ISO (International Standard Organization).
Questo modello fornisce uno standard per le interconnessioni in rete
dei vari PC. |
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Pacchetto |
Gruppo di dati con un'intestazione
(header) che può indicare il contenuto del pacchetto e il suo
destinatario. Si può immaginare un pacchetto come una "busta di
dati" con l'header che funge da indirizzo. I pacchetti vengono
inviati ai destinatari attraverso le reti utilizzando la modalità
"packet switching". |
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Packet Switching |
Vedere "Commutazione di
pacchetto". |
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Password |
Parola che consente l'accesso di un
utente ad una rete, ad un servizio telematico o ad un sito Internet
riservato. Alcuni software distinguono fra lettere maiuscole e
minuscole. |
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Patch Panel |
Il Patch Panel è un'unità
hardware che viene montata su un altro dispositivo, che permette di
posizionare porte aggiuntive di comunicazione |
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PBX |
Private Branch Exchange. È un
sistema telefonico che permette lo scambio di telefonate tra utenti di
un'impresa che utilizzano linee interne ma permette anche la gestione
di telefonate verso linee esterne. Si tratta del centralino telefonico
che utilizza la tecnologia analogica o digitale. |
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Peer-to-peer |
Architettura di rete nella quale
tutti i computer possono essere sia client che server. |
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PGP |
Pretty Good Privacy. Sistema di
crittografia a chiave pubblica che consente scambi sicuri di file e
messaggi attraverso la rete. |
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Plug-in |
Software accessorio che aggiunge
determinate funzioni ai programmi. |
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POP |
Post Office Protocol. Si tratta del
primo protocollo di posta elettronica. Il server POP immagazzina la
posta arrivata e la rende disponibile quando l'utente si collega.
Dalla versione POP3 la lettura dei messaggi arrivati e la composizione
dei nuovi messaggi possono essere effettuati off-line, collegandosi
poi per un brevissimo periodo, giusto per consentire l'invio e la
ricezione automatica dei messaggi. Un protocollo di questo tipo, ma
decisamente più avanzato è l'IMAP. POP può essere inteso però
anche come "Point of Presence", ossia come punto locale di
accesso alla rete. |
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Portale |
Un portale è un sito molto
complesso in cui vengono raggruppati per argomento informazioni e
servizi, sia di tipo commerciale che editoriale. Solitamente un
portale contiene almeno un motore di ricerca, notizie flash aggiornate
in tempo reale, pagine di approfondimento e servizi di varia utilità
per gli utenti, sia gratuiti che a pagamento. I portali non sempre
offrono contenuti originali, anzi, il più delle volte lo riprendono
da altre fonti. |
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POTS |
Plain Old Telephone Service. Le
interface comunemente utilizzate dai centralini telefonici per
connettersi alle tradizionali linee analogiche. |
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PPP |
Point to Point Protocol. Protocollo
che ha sostituito il protocollo SLIP che forniva connessioni
router-to-router e host-to-network su circuiti sincroni e asincroni.
Lo SLIP infatti poteva funzionare solo con il protocollo IP, mentre il
PPP va bene anche per altri protocolli come l'IPX e l'ARA. Inoltre il
PPP possiede meccanismi di sicurezza propri come il CHAP e il PAP. Il
PPP si basa essenzialmente su due protocolli: l'LCP e l'NCP. |
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PPTP |
Point-To-Point Tunneling Protocol.
Protocollo utilizzato da Windows 98 che permette l'implementazione di
reti virtuali VPN in Internet o Intranet, consentendo di utilizzare
protocolli diversi dal TCP/IP, come il protocollo IPX per reti
NetWare. |
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PRI |
Primary Rate Interface. Interfaccia
ISDN per l'accesso "primary rate". Questo tipo di accesso
consiste in un singolo canale D a 64 Kbps per i segnali di controllo
più 23 (T1) o 30 (E1) canali B per il passaggio di dati o voce. Negli
Stati Uniti i canali B sono 23. Questa linea permette di attivare 30
router indipendenti per 30 linee in entrata o uscita, con una singola
connessione con un singolo server. |
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Protocollo |
Descrizione formale di un set di
norme e convenzioni che regolano il modo in cui i dispositivi di rete
devono scambiarsi le informazioni. I computer per comunicare tra loro
hanno bisogno di un codice di trasmissione che sia in grado di
"interpretare" i segnali emessi dai vari PC. Pensiamo allo
scambio di dati tra due computer non compatibili: se il file inviato
da un computer viene trasmesso in codice ASCII e l'altro computer è
disposto a ricevere solo file in codice "ASCII non puro"
allora la comunicazione anche se avviene può risultare indecifrabile
per l'altro utente. |
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Proxy Server |
I Proxy Server sono dei server che
"filtrano" le informazioni che arrivano da Internet
attraverso il firewall. Quando ci si connette ad un proxy con il
proprio software client, il server avvia il suo software client
(proxy) e fornisce i dati. Dal momento che i proxy server duplicano
tutte le comunicazioni, sono in grado di mantenere il logging di tutto
quello che fanno. Un grande vantaggio dei proxy server sta nel fatto
che sono completamente sicuri, se configurati correttamente, non
avendo instradamenti IP diretti. |
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PSN |
Packet-Switched Network. Rete che
utilizza la tecnologia "packet switching" per il
trasferimento dati. Talvolta è chiamata anche PSDN (Packet-Switched
Data Network). |
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PSTN |
Public Switched Telephone Network.
Rete telefonica analogica. La normale rete telefonica per le
trasmissioni vocali. Può essere utilizzata per l'invio di dati
tramite router (o modem). Talvolta è chiamata anche POTS. |
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QAM |
Quadrature Amplitude Modulation.
Tecnica di modulazione che definisce il singolo simbolo utilizzando
sia l'ampiezza che la fase del segnale. LRE utilizza varie modalità
di modulazione QAM (QAM-256, QAM-128, QAM-64, QAM-32, QAM-16, QAM-8 e
QAM-4). La scelta della modulazione appropriata viene fatta in base
alle specifiche di linea e di velocità. La frequenza utilizzata varia
da 300 Hz a 3,4 KHz. |
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QoS |
Quality of Service - Qualità del
Servizio. Nasce dall'idea che la velocità di trasmissione e il tasso
di errori possono essere misurati, migliorati ed in alcuni casi
bisogna garantirne una percentuale. QoS è particolarmente importante
quando si trattano comunicazioni che includono video e voce o comunque
informazioni di tipo multimediali, poiché questi tipi di dati devono
essere gestiti in modo differenziato rispetto ai dati puri. |
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Rete
di perimetro |
Ci si riferisce alla rete posta tra
la rete pubblica (untrusted network o external network) e la rete
interna sicura (trusted network) con l'obiettivo di aggiungere un
livello di sicurezza aggiuntivo. |
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Ripetitore |
Un ripetitore è un dispositivo che
riceve i segnali su una porta, li amplifica e li ritrasmette su tutte
le altre porte senza esaminarli. Infatti, tale dispositivo si limita a
copiare segnali elettrici (incluso il rumore) da un segmento di rete
al successivo. I ripetitori operano al livello Fisico 1 dell'OSI e non
hanno alcuna capacità di filtrare il traffico o di tradurre i
pacchetti. |
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Router |
Termine
che indica un dispositivo che sposta i dati tra segmenti di rete
diversi ed è in grado di leggere l'header del pacchetto di dati per
determinare il percorso di trasmissione migliore. I router possono
collegare segmenti di rete che utilizzano protocolli diversi. Essi
permettono inoltre a tutti gli utenti di una rete di condividere un
unico collegamento verso Internet o verso una WAN. I router sono
ancora più intelligenti degli hub e degli switch. Basandosi su una
mappa di rete denominata tabella di routing, i router possono fare in
modo che i pacchetti raggiungano le loro destinazioni attraverso i
percorsi più idonei. Se cade la connessione tra due router, per non
bloccare il traffico, il router sorgente può creare un percorso
alternativo. I router definiscono anche i collegamenti tra reti che
utilizzano protocolli diversi, come ad esempio l'IPX (Internet Packet
Exchange) e l'AppleTalk. Il router mantiene costantemente un elenco
delle possibili vie di inoltro dei pacchetti di dati, verificando
l'occupazione delle linee e scegliendo la soluzione migliore
(incrociando sia le informazioni sui tempi, che quelle sui costi).
Infine, i router gestiscono anche i trasferimenti mobili, come lo
spostamento continuo di un PC portatile. |
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Router-based firewall |
Sono firewall dove la sicurezza è
implementata utilizzando filtri a livello di pacchetto come primo
stadio di protezione della rete. |
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RSA |
Il più diffuso sistema di
cifratura. Il suo nome deriva dalle iniziali dei suoi 3 inventori:
Ronald River, Adi Shamir e Leonard Adleman.. |
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RTC o RTG |
Rete Telefonica Commutata. La
normale rete telefonica. |
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S/Key |
Metodo di autenticazione sviluppato
dalla Bellcore che utilizza delle one-time password. Con questo
sistema, viene generato per l'utente un set di password partendo da
una parola chiave. Quando il sistema presenta all'utente la schermata
di autenticazione, l'utente genererà, partendo dalla parola chiave,
una one-time password che varrà solo per quella sessione. |
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Scheda di rete |
Si tratta di un dispositivo che
permette al computer di colloquiare con la rete. Le schede di rete
(NIC - Network Interface Card ) sono generalmente installate
all'interno del PC. Sul retro del computer compare la parte terminale
della scheda, dove si inserisce il cavo di rete. Portatili e notebook
hanno schede di rete differenti (formato PCMCIA), ed occupano uno slot
che si trova solitamente su uno dei lati. Esistono schede di rete
Ethernet (10 Mbps) e Fast Ethernet (100 Mbps). |
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SDSL |
Single-Line Digital Subscriber
Line. Una delle quattro tecnologie DSL. L'SDSL trasmette con larghezza
di banda pari a 1,544 Mbps sia in fase di ricezione che di
trasmissione su singolo cavo twisted pair. L'utilizzo di un singolo
doppino telefonico limita la copertura di trasmissione a 3048,8 metri.
Vedere anche ADSL, HDSL e VDSL. |
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Security policy |
Insieme di regole che specificano
quale rete o suo elemento è abilitata a comunicare con quali altre
reti o elementi di rete. |
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Server |
Termine che indica un computer e un
software che offrono servizi ai client quali la memorizzazione dei
file (file server), i programmi (application server), la condivisione
di stampanti (print server), fax (fax server) o modem (modem server).
Quando la rete si ingrandisce e si aggiungono altri computer, uno di
essi diventa il cosiddetto server, cioè un punto centrale per
l'archiviazione dei dati o dei programmi applicativi in rete.
Trasformare un computer in un server dedicato (cioè un PC su cui non
ci lavora nessuno e che rimane a disposizione di tutti) consente di
risparmiare sia sui costi aggiuntivi di nuove infrastrutture di rete,
sia sui costi di gestione delle stesse. I computer collegati al server
vengono chiamati client. Non è comunque necessario disporre di un
server dedicato nella propria rete. Tuttavia, se alla rete si
aggiungono sempre più utenti, un server dedicato può fungere da
centrale per i compiti amministrativi come il backup dei file e gli
upgrade dei programmi. |
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Server di accesso remoto |
Router che gestisce chiamate
multiple in entrata da utenti remoti che desiderano accedere alle
risorse centralizzate di una rete. Un server ad accesso remoto
permette agli utenti di instaurare una connessione verso una rete
attraverso un unico numero telefonico. Il server individua un canale
aperto e stabilisce la connessione senza inviare alcun segnale di
occupato. |
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SET |
Secure Electronic Transaction.
Protocollo standard adottato da Mastercard e Visa per connessioni
sicure, nel commercio elettronico, con carte di credito su Internet. |
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SGML |
Standardized Generalized Markup
Language. Standard internazionale che definisce un sistema e metodi
indipendenti per i dispositivi che attuano una rappresentazione
testuale in forma elettronica. |
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Sistemi Legacy |
Sistemi hardware e software che
continuano ad essere utilizzati perché il loro aggiornamento
richiederebbe un costo troppo elevato rispetto alle migliori
prestazioni che si otterrebbero con gli upgrade, oppure perché il
loro rimpiazzo non sarebbe compatibile con altre applicazioni o altri
software. In pratica si tratta di sistemi obsoleti, ma che hanno
richiesto all'origine un notevole investimento e che adesso si
rivelano lenti ed incompatibili con i nuovi sistemi. |
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SLIP |
Serial Line Internet Protocol.
Protocollo standard per connessioni seriali point-to-point. È stato
sostituito dal protocollo PPP. |
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SMDS |
Switched Multimegabit Data Service.
Tecnologia per reti WAN ad alta velocità, basata sul packet
switching, offerta dalle compagnie telefoniche. Vedere anche CBDS. |
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SMTP |
Simple Mail Transfer Protocol.
Protocollo per lo scambio di messaggi di posta elettronica in rete
TCP/IP (Internet, Intranet, Extranet). Progettato per messaggi in
ASCII puro, attraverso le estensioni MIME può gestire messaggi
formattati ed allegati grafici, audio, video e multimediali. |
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SNA |
System Network Architecture.
Standard, sviluppato da IBM negli anni '70 per le connessioni di rete,
che consente ai vari PC e terminali l'accesso alle medesime risorse,
tramite il sistema operativo IBM. Molto simile al Modello OSI, anche
l'SNA è composto da sette livelli, ma con alcune differenze. |
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SNMP |
Simple Network Management Protocol.
Protocollo standard di Internet per la gestione di reti IP e dei
dispositivi collegati. L'SNMP gestisce il protocollo TCP/IP, computer,
router, hub. |
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SOHO |
Small Office, Home Office.
Identifica la fascia di mercato dei professionisti, le piccole aziende
e i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività a casa o in
un ufficio non molto grande. |
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Spamming |
Invio indiscriminato di grosse
quantità di messaggi di posta elettronica. |
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SSL |
Secure Sockets Layer. Protocollo di
sicurezza che assicura le transazioni commerciali in rete con carte di
credito. |
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STP |
Shielded Twisted Pair. Doppino
telefonico a due fili utilizzato nell'implementazione di molti tipi di
rete. Il cavo STP è schermato (shielded) per ridurre le interferenze
elettromagnetiche (EMI). Vedere anche UTP e doppino telefonico. |
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Streaming video |
Si tratta di trasmissioni video
(con o senza audio) trasmesse via Internet. In questo caso le immagini
(compresse) vengono inviate dal server direttamente una dietro l'altra
ed immediatamente scompattate e visualizzate dal computer. Esistono
altri metodi (non streaming) attraverso i quali i file vengono prima
scaricati sul server, poi scompattati e visualizzati. Lo streaming
video rende quindi possibile anche la visione in diretta. |
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Switch |
Dispositivo
che connette tra loro i computer analogamente a quanto fa un hub, ma
in modo più efficiente e flessibile. Migliora le prestazioni di una
rete segmentandola in sottoreti e attribuendo la banda disponibile in
modo intelligente. Quando la porta di uno switch riceve i pacchetti di
dati, li invia alle porte specifiche dei destinatari, sulla base delle
informazioni contenute nell'header di ogni pacchetto. In tal modo si
ottimizza l'uso della larghezza di banda disponibile tra client,
server o workgroups collegati ad ogni porta dello switch. Gli switch
quindi sono più intelligenti degli hub e offrono una larghezza di
banda dedicata più grande. Uno switch stabilisce una connessione
temporanea tra la sorgente e il punto di destinazione, chiudendola al
termine del collegamento. Lo switch migliora le prestazioni di una
rete segmentandola e riducendo la contesa per l'utilizzo della
larghezza di banda. Le porte dello switch sono collegate tramite cavo
UTP ai dispositivi di rete. I dispositivi connessi ad uno switch fanno
parte dello stesso segmento di rete e più switch possono essere
collegati in serie per formare una rete più complessa, a volte
mischiando hub e switch secondo necessità. Lo switch è più semplice
e veloce del router, il quale sceglie l'instradamento anche giudicando
in base ad un resoconto dei costi e dei tempi di trasmissione. |
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T1,
T3 |
Schema per le trasmissioni digitali
su area geografica utilizzato prevalentemente negli Stati Uniti ed in
Giappone che trasporta dati alla velocità di 1.544 Mbps (T1) e 44.736
Mbps (T3). Le linee T1 e T3 possono essere noleggiate dalle compagnie
telefoniche anche in frazioni, ciascuna delle quali di 64 Kbps. |
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TCP/IP |
Transmission Control
Protocol/Internet Protocol. È il protocollo utilizzato da Internet e
da molte reti locali. In particolare, il TCP si occupa della
suddivisione dei messaggi in "pacchetti", mentre l'IP pensa
ad inviarli al corretto destinatario. |
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Telnet |
Protocollo simile al TCP/IP che
permette ad un utente di collegarsi in maniera interattiva ad un PC in
remoto; è un'applicazione client/server usata per interrogazioni di
database o per usufruire di servizi specifici di alcuni server. |
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Token Ring |
Tecnologia
LAN nella quale i pacchetti vengono trasferiti tra le stazioni
terminali della rete da un "gettone" (token) virtuale, che
si muove continuamente intorno ad un anello chiuso tra le stazioni, ad
una velocità tra 4 e 16 Mbps. Il protocollo Token Ring viene
utilizzato su topologie a stella (o con più hub collegati ad anello),
su cavi coassiali intrecciati a 150 W. Così come Ethernet, anche il
protocollo Token Ring fornisce servizi per i primi due livelli
dell'OSI, cioè il livello Fisico e il livello Collegamento Dati. I
protocolli per i livelli 1 e 2 dell'OSI si distinguono in funzione del
mezzo trasmissivo usato e del modo in cui il segnale è applicato al
mezzo. Nelle reti Token Ring quando una stazione vuole trasmettere un
pacchetto deve aspettare il gettone e rimuoverlo dall'anello prima di
trasmettere il proprio pacchetto. Quest'ultimo viaggerà in una sola
direzione lungo l'anello, passando da un PC all'altro. Come nel caso
di reti Ethernet, il pacchetto è di solito indirizzato ad una singola
stazione, e quando passerà da quella stazione il pacchetto verrà
copiato. Poi continuerà a viaggiare lungo l'anello finché non
ritornerà alla stazione di partenza, che provvederà a rimuoverlo
dalla rete e ad inviare il gettone alla stazione successiva che si
trova sull'anello. |
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Topologia a bus |
Nella topologia a bus tutti i PC
sono connessi tra loro in modo lineare, per così dire in sequenza
"a catena". Le estremità di un bus non sono collegate tra
loro, ma devono sempre essere terminate, altrimenti i segnali che
raggiungono la fine del cavo possono fare un eco indietro, disturbando
la trasmissione. Nelle reti con topologia a bus, come in quelle con
topologia ad anello, viene di solito utilizzata la trasmissione a
"commutazione di pacchetto". Una stazione che vuole
trasmettere delle informazioni divide il suo messaggio in tanti
piccoli pacchetti e li invia uno alla volta. La topologia a bus è
usata spesso con la cablatura in cavo coassiale. La "topologia ad
albero" è una generalizzazione della topologia a bus, infatti
una rete ad albero viene realizzata collegando insieme più reti a
bus. |
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Topologia a stella |
La topologia a stella è oggi la
topologia più utilizzata. In essa tutti i computer sono connessi ad
un nodo centrale che può essere un semplice ripetitore (hub) o anche
un dispositivo intelligente (switch o router). Nelle reti con
topologia a stella i pacchetti che vengono inviati da un PC ad un
altro sono ripetuti su tutte le porte dell'hub. Questo permette a
tutti i PC di vedere qualsiasi pacchetto inviato sulla rete, ma solo
il PC a cui il pacchetto è indirizzato lo copierà sul proprio hard
disk. Uno dei vantaggi è dato dal fatto che se vi è un'interruzione
su una delle connessioni della rete solo il computer attaccato a quel
segmento ne risentirà, mentre tutti gli altri PC continueranno ad
operare normalmente. Uno svantaggio è il costo aggiuntivo imposto
dall'acquisto di uno o più hub. Di solito, però, questa spesa è
compensata dalla più facile installazione e dal costo più economico
del cablaggio in twisted pair rispetto al cavo coassiale. |
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Topologia ad anello |
Una topologia ad anello è in
pratica una topologia a bus dove le due estremità sono unite tra loro
a formare un anello. In questa topologia le informazioni viaggiano in
una sola direzione. I dati, organizzati in pacchetti ognuno dei quali
contiene l'indirizzo di destinazione, girano all'interno di questo
anello fino a raggiungere il PC di destinazione. La topologia ad
anello può essere utilizzata con la cablatura in twisted pair, in
cavo coassiale o in fibra ottica. Il protocollo più importante
attualmente utilizzato su reti locali con topologia ad anello è il
protocollo Token Ring. |
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Trading On Line |
Compravendita di azioni su
Internet. |
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Trasmissione Asincrona |
La trasmissione asincrona di
segnali digitali avviene senza che una specifica temporizzazione o
clock governi l'intervallo esistente fra ciascuna porzione di dati
inviati. I segnali generalmente hanno differenti frequenze e fasi.
Nella trasmissione asincrona, ciascun carattere trasmesso, viene di
solito rappresentato attraverso 5-8 bit e delimitato da bit di start e
di stop per la sincronizzazione della spedizione ed del ricevimento
dei dati. |
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Trasmissione Sincrona |
La trasmissione sincrona di segnali
digitali avviene attraverso una specifica temporizzazione dei dati
nella quale le informazioni di temporizzazione per lo scambio dei dati
sono comprese nei dati stessi. I segnali generalmente hanno la stessa
frequenza e la stessa fase. La trasmissione sincrona è più veloce di
quella asincrona. |
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Trusted network |
Sono le reti delimitate dalla
propria rete di perimetro. Ci si riferisce a loro con il termine
"sicure" perché sono sotto il nostro diretto controllo e
quindi contemplate nella nostra policy di sicurezza. |
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Twisted pair |
Vedere "Doppino
telefonico". |
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UDP |
User Datagram Protocol. UDP è un
protocollo di trasporto semplice, senza connessione, che si basa sul
trasferimento di pacchetti di dati. Non è particolarmente affidabile:
invia i pacchetti ma non garantisce che questi arrivino a
destinazione. Sono quindi gli applicativi che lo utilizzano che devono
preoccuparsi dell'affidabilità del servizio. |
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UMTS |
Universal Mobile Telecommunications
System. Il nuovo standard a banda larga basato su una serie di
apparecchiature e sulla W-Cdma (Wideband-Code division multiple
access) che consentirà ai cellulari della terza generazione di
accedere a banche dati on line, partecipare a videoconferenze, seguire
programmi TV e radiofonici, ricevere e inviare messaggi audio e video,
comprare via Internet, effettuare il trading on line e attivare
servizi di home banking direttamente dal telefonino. |
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Untrusted network |
Sono le reti che si sa essere al di
fuori della propria rete di perimetro. Ci si riferisce a loro con il
termine "non sicure" proprio perché non sono sotto il
nostro diretto controllo e quindi non sono contemplate nella nostra
policy di sicurezza. Generalmente si fa riferimento a queste reti
quando si parla della rete pubblica (Internet). |
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URL |
Universal Resource Locator.
L'indirizzo di una pagina web su Internet, cioè l'indirizzo completo
da digitare per ricevere una pagina, in formato alfabetico. L'URL
viene trasformata in indirizzo IP dal DNS. |
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USENET |
Sistema che consente a persone con
interessi in comune, di comunicare tra loro. La prima USENET, creata
nel 1979, comprendeva oltre 10.000 hosts e circa 250.000 utenti. |
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Username o User-id |
Parola che identifica l'utente di
una rete, di un servizio telematico o di un sito Internet. Bisogna
digitarla esattamente, assieme alla password. Alcuni software
distinguono fra lettere maiuscole e minuscole. Lo username può essere
composto da sole lettere, da soli numeri, oppure lettere e numeri
insieme; è pubblico e sempre accessibile, anzi è indispensabile
conoscere quello di un altro utente per potergli indirizzare un
messaggio di e-mail (negli indirizzi di posta elettronica, lo username
costituisce la prima parte: username@provider.it). |
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UTP |
Unshielded Twisted Pair. Doppino
telefonico a quattro fili utilizzato nell'implementazione di molti
tipi di rete. Il cavo UTP non è schermato (unshielded) e questo non
permette di ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI). Esistono
cinque tipi di cavi UTP: categoria 1, categoria 2, categoria 3,
categoria 4 e categoria 5. Vedere anche STP. |
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VDSL |
Very-High-Data-Rate Digital
Subscriber Line. Una delle quattro tecnologie DSL. L'VDSL trasmette
con larghezza di banda fra 13 e 52 Mbps in fase di ricezione e fra 1,5
e 2,3 Mbps in fase di trasmissione su singolo cavo twisted pair.
L'utilizzo di un singolo doppino telefonico limita la copertura di
trasmissione tra 304,8 e 1.372 metri. Vedere anche ADSL, HDSL e SDSL. |
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Videoconferenza |
La videoconferenza è la
trasmissione video di ciò che accade in un dato luogo verso altri
luoghi ad esso connessi. L'evento, che può svolgersi in posti
differenti dotati di telecamere per la ripresa, viene trasmesso alle
sedi collegate e attrezzate per la ricezione attraverso appositi
apparati tecnologici. Oggi gli apparati di trasmissione più
utilizzati sono due: il satellite e le linee ISDN. La scelta della
tecnologia da adottare dipende soprattutto dal tipo d'interattività
richiesta, ovvero dal numero di sedi coinvolte nell'evento da
trasmettere e dal numero di sedi che desiderano parteciparvi
attivamente. |
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VoATM |
Voice over ATM. Permette ad un
router di trasportare traffico voce (per esempio chiamate telefoniche
e fax) utilizzando una rete ATM. Quando si spedisce traffico voce su
una rete ATM, il traffico viene incapsulato per il trasporto sulla
rete utilizzato l'encapsulazione AAL5. |
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VoFR |
Voice over Frame Relay. Permette ad
un router di trasportare traffico voce (per esempio chiamate
telefoniche e fax) utilizzando una rete Frame Relay. Quando si
spedisce traffico voce su una rete FR, il traffico viene segmentato e
incapsulato per il trasporto sulla rete utilizzato l'encapsulazione
FRF.12. |
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VoIP |
Voice Over IP. Tecnologia digitale
che consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti
Internet, Intranet, Extranet, e VPN. I pacchetti vengono trasportati
secondo le specifiche H.323, ossia lo standard ITU che costituisce la
base per i servizi dati, audio, video e comunicazioni sulle reti di
tipo IP. |
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VPN |
Virtual Private Network. Rete
privata virtuale che permette al traffico IP di viaggiare in modo
sicuro su una rete TC/IP pubblica (Internet, Intranet o Extranet)
grazie alla codifica di tutto il traffico da una rete ad un'altra. La
VPN utilizza il "tunneling" per codificare tutte le
informazioni a livello IP e rappresenta l'alternativa economica alle
più costose linee dedicate. |
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W3C |
World Wide Web Consortium
(Consorzio delle 3 W). Il W3C è stato creato per portare il Web ai
massimi livelli, sviluppando protocolli comuni che permettano la sua
evoluzione e assicurino l'interoperabilità tra i diversi sistemi. È
un consorzio industriale internazionale guidato dal MIT Laboratory for
Computer Science (MIT LCS) negli USA, il National Institute for
Research in Computer Science and Control (INRIA) in Francia e la Keio
University in Giappone. I servizi offerti dal Consorzio includono: un
archivio completo sul World Wide Web per sviluppatori ed utenti,
implementazioni e codici di riferimento e diverse applicazioni per
dimostrare l'utilizzo della nuova tecnologia. Oggi il W3C conta più
di 410 organizzazioni. |
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WAN |
Wide Area Networks. Rete geografica
che connette computer in città o nazioni diverse. Una tecnologia
comune per le WAN è quella delle linee telefoniche operanti fra 1 e 2
Mbps o nel caso di collegamenti intercontinentali, l'uso di satelliti.
Esempi di reti WAN sono i network di tipo Frame Relay, SMDS e X.25. |
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WAP |
Wireless Application Protocol.
Tecnologia per il collegamento di telefoni cellulari a sistemi di
posta elettronica o a siti Internet appositamente realizzati ( formati
da solo testo). |
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WebBOX |
Dispositivo collegato ad un
ricevitore satellitare digitale, ad una linea telefonica e ad un
televisore. Tramite una tastiera o un telecomando, l'utente richiede
la visualizzazione di una pagina Internet: il WebBOX inoltra la
richiesta telefonicamente, quindi riceve la pagina via satellite e la
visualizza sul televisore. Si tratta in pratica di un'evoluzione della
WebTV, ottenuta semplicemente adattando i già esistenti ricevitori
satellitari digitali. |
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WebCAM |
Videocamera del Web: periferica
attraverso la quale vengono inviate su un sito le immagini riprese. |
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WebCASTING |
Termine che deriva dalle parole
"web" e "broadcasting". Indica la trasmissione in
streaming via Internet di un segnale (sonoro e/o visivo) proveniente
da un evento in diretta o registrato: concerto, conferenza, seminario,
musical, ecc. Per ricevere e ascoltare in tempo reale un segnale
sonoro proveniente da Internet l'utente deve avere un PC multimediale,
casse audio o cuffia e il player Real-Audio, un software gratuito che
si può prelevare da Internet. |
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WebHOUSING |
Sistema che consente di
raccogliere, archiviare ed elaborare informazioni sui clienti che
accedono ad un particolare sito Internet, analizzando il loro
clickstream (comportamento in rete), ovvero le scelte delle pagine
effettuate, la durata della sosta su di esse, la scelta di eventuali
immagini o testi. Ne deriva un profilo dell'utente, ma anche del
consumatore. |
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Webmaster |
Persona che si occupa della
gestione tecnica di un sito: dall'installazione del webserver al
controllo del traffico, dall'implementazione di CGI alla
programmazione asp, dalla risoluzione di problemi alla prevenzione
degli stessi. |
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WebTV |
Dispositivo in grado di collegarsi
ad Internet tramite la linea telefonica e di visualizzare le pagine su
un normale televisore. Può essere dotato di una tastiera con mouse e
di telecomando. Non ha la possibilità di eseguire nessun'altra
applicazione. Il sistema operativo ed il browser sono registrati in
Flash RAM e vengono aggiornati automaticamente. Il costo, ovviamente,
è molto inferiore a quello di un PC. |
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Wireless |
Le
tecnologie "wireless", sono quelle tecnologie che non
utilizzano cavi per i collegamenti. Le LAN wireless (WLAN) sono reti
locali senza cavi, interne a edifici, che comunicano utilizzando una
tecnologia radio o a raggi infrarossi per collegare i computer. Ad
esempio una persona che utilizza un PC portatile con tecnologia
wireless è in grado di controllare la posta elettronica, connettersi
ad Internet e alle risorse di rete mentre si "sposta"
fisicamente all'interno di un edificio. Le WLAN impiegano sia la
tecnologia a raggi infrarossi (IR) sia la frequenza radio (RF), ma
quest'ultima è senz'altro la più utilizzata, avendo un raggio
d'azione più lungo, una banda più larga e una copertura più ampia.
La maggior parte delle reti WLAN dispone oggi di una frequenza di 2,4
GHz. In casi particolari, si possono tuttavia raggiungere frequenze
ancora più elevate che superano i 10 Mbps. Le reti wireless sono
molto utili negli edifici dove può essere difficoltoso effettuare il
cablaggio o dove è necessario crearlo in brevissimo tempo. Questo
tipo di rete ha tuttavia degli svantaggi: è molto costosa, è poco
sicura, è suscettibile all'interferenza elettrica della luce e delle
onde radio ed è di solito più lenta delle LAN che utilizzano la
cablatura. |
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WWW |
World Wide Web. Indica l'insieme
dei server Internet che consentono alle pagine html e ad altri servizi
di essere visualizzati attraverso applicazioni client chiamate
browser. |
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X.25 |
Il protocollo X.25 è un protocollo
di rete standard adottato dal CCITT (Consultative Committee for
International Telegraph and Telephone). Opera su rete a
"commutazione di circuito", è utilizzato soprattutto su
reti WAN, reti pubbliche telefoniche e Frame Relay. |
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xDSL |
Acronimo generico che si riferisce
all'intera famiglia delle tecnologie DSL. Vedi ADSL, HDSL, SDSL e
VDSL. |
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XML |
eXtensible Markup Language. Nuovo
linguaggio di markup per i documenti del World Wide Web. Potrebbe
essere in futuro il successore dell'HTML, per la sua grande
flessibilità. |
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10Base2 |
10Base2 utilizza un cavo coassiale
da 50 Ohm, chiamato anche cavo Cheapernet o Thinnet, per le
connessioni sottili Thin Ethernet. Il cavo è conforme allo standard
IEEE 802.3, ha una lunghezza massima di 185 metri e una velocità di
trasmissione pari a 10 Mbps. |
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10Base5 |
10Base5 utilizza un cavo coassiale
da 50 Ohm, per le connessioni normali Thick Ethernet. Il cavo è
conforme allo standard IEEE 802.3, ha una lunghezza massima di 500
metri e una velocità di trasmissione pari a 10 Mbps. |
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10BaseF |
10BaseF utilizza un cavo in fibra
ottica, per le connessioni Ethernet. Il cavo è conforme allo standard
IEEE 802.3, ha una lunghezza massima di 2000 metri e una velocità di
trasmissione pari a 10 Mbps. |
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10BaseT |
10BaseT utilizza un cavo (doppino)
telefonico UTP o FTP (Categoria 3, 4 e 5), per le connessioni
Ethernet. Il cavo è conforme allo standard IEEE 802.3, ha una
lunghezza massima di 100 metri e una velocità di trasmissione pari a
10 Mbps. |
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100BaseFX |
100BaseFX utilizza un cavo in fibra
ottica, per le connessioni Fast Ethernet. Il cavo è conforme allo
standard IEEE 802.3, ha una lunghezza massima di 400 metri e una
velocità di trasmissione pari a 10 Mbps. |
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100BaseT |
100BaseT utilizza un cavo (doppino)
telefonico UTP o FTP (Categoria 5), per le connessioni Fast Ethernet.
Il cavo è conforme allo standard IEEE 802.3, ha una lunghezza massima
di 100 metri e una velocità di trasmissione pari a 100 Mbps. |