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B |
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Back office: fase di
preparazione e programmazione dell’attività comunicativa in cui il
“prodotto comunicazione” viene raccolto, selezionato ed
organizzato. |
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Banca dati: raccolta di
informazioni classificate su supporto elettronico in modo da costruire
un archivio ordinato e consultabile in tempo reale. |
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BANCA MONDIALE/WORLD BANK:
Definizione sintetica per la Banca Internazionale per la Ricostruzione
e lo Sviluppo (International Bank for Reconstruction and Development
IBRD). Come il Fondo Monetario Internazionale, è stata istituita nel
1944 a Bretton Woods (USA) e ha sede a Washington. Ne fanno parte 165
Stati (situazione alla metà del 1992). Questa banca concede
soprattutto crediti d'investimento a lungo termine ai Paesi in via di
sviluppo. |
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Benchmarking: la
determinazione del benchmarking, il livello standard di performance,
serve per ottenere una misura del valore raggiungibile col progetto.
E’ usato per vedere quale è il valore effettivo, qual è l’obiettivo
che si vuole raggiungere. |
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Bisogno: è uno
stato di insoddisfazione dell'uomo dipendente da sue esigenze
corporali e/o spirituali, individuali e/o collettive. Accanto ai
bisogni primari (nutrirsi, ripararsi dalle intemperie ) esistono anche
dei bisogni secondari ( o di civiltà ) che si presentano e si
sviluppano man mano che l'uomo avanza sulla strada del progresso
sociale e civile ( cultura, istruzione, viaggi, sport, comfort, ecc. )
Possiamo inoltre distinguere fra bisogni individuali ( ad esempio
rinnovare il guardaroba), collettivi ( ad esempio il fatto che un
condominio abbia una adeguata illuminazione ) e pubblici ( ad esempio
sanità, trasporti, mantenimento dell'ordine pubblico ). |
|
Boicottaggio: Accordo
fra più persone che interrompono ogni rapporto con una terza persona
al fine di costringerla a fare o non fare una determinata cosa; lo
stesso vale per gli stati nei confronti di altri stati. Indica,
pertanto, ogni azione che tende ad escludere dai rapporti economici,
sociali o giuridici con una comunità, una persone, un ente, uno Stato,
anche per motivi indipendenti dalla rappresaglia. Il termine trae
origine da James Boycott, amministratore di vaste tenute in Irlanda,
il cui trattamento verso i lavoratori fu così disumano da
costringerli ad interrompere ogni rapporto con lui (1880). |
Il
boicottaggio può essere esercitato nel campo commerciale ed in quello
dei rapporti di lavoro. |
Si
ha il boicottaggio commerciale quando si realizza l’accordo di non
fornire o non acquistare merci presso una certa ditta od un
determinato stato. |
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Bozza: prova sulla
quale vengono segnate le correzioni; può comprendere solo il testo,
per il controllo prima dell’impaginazione, oppure la pagina completa
di immagini e didascalie. |
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Braistorming: metodo
decisionale consistente in incontri tra gruppi di persone con l’obiettivo
di stimolare, attraverso il confronto, proposte e programmi per
identificare la soluzione migliore. |
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Breve/medio/lungo periodo:
dimensione temporale di un’attività di comunicazione; definizione
del tempo necessario per il raggiungimento degli obiettivi di
comunicazione. |
|
Brief: documento che
contiene gli obiettivi di un progetto di comunicazione ed eventuali
altre informazioni. |
|
Briefing: consiste
nella messa a punto del brief. |
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Browser: programma
usato per navigare tra i siti Web, come Internet Explorer e Netscape
Navigator. |
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Business plan: è la
madre di tutti i plans e considera globalmente tutte le attività
produttive di una organizzazione. Marketing plan e communication plan
sono spesso costole, almeno in termini metodologico-procedurali del
business plan. Il business plan è un documento essenziale per
chiarire a se stessi e ai partner potenziali (in primo luogo soci e
finanziatori esterni) le caratteristiche e la validità
dell’iniziativa proposta, definendo gli obiettivi prefissi e le
strategie per realizzarli. |
|
C |
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Campionamento: un
procedimento attraverso cui si estrae da un insieme di unità
costituenti l’oggetto dello studio (popolazione), il numero ridotto
di casi (campione) scelti con criteri tali da consentire
generalizzazioni. Un campione è rappresentativo quando possiede, in
proporzione, le caratteristiche dell’universo di studio. |
|
Canale di comunicazione:
è lo strumento di trasmissione del messaggio: onde sonore per la voce
umana, supporto cartaceo o magnetico per la comunicazione scritta e le
immagini, i cavi elettrici per le comunicazioni telefoniche e via
modem. Il canale influenza la forma del messaggio ovvero uno stesso
contenuto cambia se deve essere scritto o riportato verbalmente. |
|
Editore: chi organizza,
sostiene, produce distribuisce libri, giornali o altri strumenti di
comunicazione. |
|
Editoria
istituzionale: area di attività della
funzione relazioni esterne volta alla realizzazione di pubblicazioni
edite dall’organizzazione: le pubblicazioni possono essere rivolte
ad un pubblico esterno o interno. |
|
Editoriale: articolo di
fondo del giornale, posto generalmente in prima pagina nelle prime due
o tre colonne, che ne esprime l’indirizzo politico. |
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Efficacia: riguarda il
raggiungimento degli scopi prefissati. |
|
Efficienza:
indica il grado di vicinanza del bene/servizio
offerto rispetto alle aspettative ed alla percezione dei bisogni
dell’utente/cliente. |
|
EFTA: Associazione
europea di libero scambio. Venne costituita nel 1960. Nacque in seno
alla CEE per evitare discriminazioni economiche. In seguito le due
organizzazioni hanno sviluppato stretti legami economici che hanno
portato alla creazione, nel 1994, dello Spazio Economico Europeo (SEE).
L'EFTA ha perso molta della sua importanza perché molti dei suoi
membri hanno aderito alla Comunità. Dopo l'ingresso di Austria,
Finlandia e Svezia nell'Unione nel 1995, gli unici membri dell'EFTA
sono: l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera. |
|
E-mail: sistema per
l’invio di messaggi elettronici tra computer. |
|
Emittente:
è colui che produce ed invia il messaggio. Può trattarsi di un
singolo, di un gruppo di persone, di un’organizzazione rappresentata
da un suo membro. Deve essere sempre chiaro chi invia il messaggio. |
|
Esperimento: tipo di
ricerca in grado di esaminare le relazioni di causa-effetto. |
|
Etica: è quella parte
della filosofia che studia la condotta dell’uomo, i criteri in base
ai quali si valutano i comportamenti e le scelte (in greco ethicos
deriva da ethos, che significa comportamento, costume). |
|
Etnocentrismo:
indica la convinzione da parte di un gruppo di possedere una cultura
superiore a quella di ogni altro gruppo; tale sentimento di superiorità
porta ad assumere la propria cultura come parametro per giudicare le
altre. Questo atteggiamento è servito in larga misura a
razionalizzare la politica di espansione imperialistica e coloniale
delle potenze europee specie nella seconda metà dell'Ottocento quando
esse hanno deciso di accaparrarsi mercati che soddisfacessero il loro
bisogno di materie prime e potessero, contemporaneamente, funzionare
da smaltimento per i prodotti industriali europei. L'etnocentrismo si
è culturalmente anche intrecciato a teorie di tipo darwinistico ed ha
trovato le sue forme più esasperate nel razzismo dei secoli XIX e XX. |
|
Evento:
incontro gestito dall’organizzazione. L’obiettivo principale è
quello di realizzare una comunicazione efficace e rilevante per l’organizzazione. |
Feed-back:
flusso di informazioni di ritorno. L’analisi del feed-back rende
possibile l’interpretazione degli atteggiamenti e la valutazione
dell’impatto o della resistenza e, in generale, dei risultati
ottenuti da un messaggio. |
Fibre ottiche:
le fibre ottiche sono costituite da fibre di vetro ad alta purezza che
trasportano segnali digitali sotto forma di impulsi di luce e non
elettronici; questo tipo di cavo ha un’ampiezza di banda
praticamente illimitata ed è in grado di costituire una vera e
propria infostrada su cui viaggiano a grandissima velocità e in
grande quantità tutti i tipi di segnali (voce, dati, immagini). |
|
File: insieme di dati (testo,
immagini o altre informazioni) contenuti in una memoria magnetica e
identificati da un unico nome. |
|
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (FMI):
Creato nel 1944, con la firma degli accordi di Bretton Woods, l'Fmi
aveva il compito di assicurare il rispetto del nuovo ordine monetario
internazionale fondato sul principio dei cambi fissi. Il suo compito
quindi era quello di vigilare, affinché i paesi firmatari degli
accordi non procedessero a svalutazioni selvagge o competitive. In
realtà l'Fmi aveva, conformemente al suo nome, anche una funzione di
"cassa comune": ogni paese membro al momento dell'adesione
doveva versare una quota, di cui una parte in oro (unità di
riferimento del sistema di Bretton Woods) o in dollari e il resto in
moneta nazionale. In cambio ogni paese poteva, in caso di bisogno,
prelevare da questo conto dei fondi, sotto forma di crediti
rimborsabili a medio termine (meno di tre anni) e nella moneta di sua
scelta. La prima tranche di prelievo (un quarto della quota) era
automatica, mentre le tranche successive (per successivi quarti fino a
cinque quarti della quota totale) erano sottoposte a determinate
condizioni. In altre parole l'ultima tranche dava agli esperti
dell'Fmi un diritto di ingerenza nella politica economica del paese.
Con gli accordi di Giamaica, (che, firmati l'8 gennaio del 1976, hanno
modificato gli accordi di Bretton Woods, svincolando le monete dal
rapporto-base con l'oro e dai cambi fissi) la missione dell'Fmi è
cambiata: non deve più vigilare sui tassi di cambio, che ormai sono
fluttuanti. In compenso il Fondo ha riacquistato importanza con il
controllo sulla liquidità del sistema monetario internazionale: ciò
significa in pratica che l'Fmi si fissa l'obiettivo di garantire che
siano saldati i debiti esteri sovrani (quelli contratti da uno stato o
da esso garantiti). A questo scopo sono stati messi in atto dei
meccanismi di adeguamento o aggiustamento, che prevedono prestiti
speciali (destinati ai paesi in difficoltà) condizionati. |
Per
i paesi indebitati del terzo mondo l'Fmi è diventato il simbolo
dell'ortodossia economica. Di fatto la maggior parte degli accordi di
aggiustamento conclusi hanno imposto ai paesi interessati delle
condizioni molto pesanti e soprattutto costose da un punto di vista
sociale: riduzione della spesa pubblica, privatizzazione di imprese
pubbliche, riduzione o soppressione delle sovvenzioni pubbliche ad
alcuni prodotti o ad alcune imprese, svalutazione della moneta
nazionale. Insomma, un insieme di rimedi destinati a ristabilire gli
equilibri esteri compromessi con la riduzione del potere d'acquisto
interno. In certi casi ciò ha provocato gravi agitazioni sociali
("le rivolte della fame" di Caracas o del Cairo, quando la
soppressione delle sovvenzioni pubbliche ha provocato il forte rialzo
di alcuni prodotti di prima necessità come il pane). È probabilmente
per combattere questa immagine antisociale che l'Fmi ha tentato di
promuovere un aggiustamento meno drastico in Ghana. E bisogna
riconoscere che questo paese da una decina di anni conosce una
crescita nettamente superiore a quella dei paesi vicini e senza
conseguenze sociali troppo dolorose. A riprova che esistono molti modi
di gestire l'eccesso di indebitamento. Ma le ricette imposte ai paesi
asiatici in occasione dell'ultima crisi, fortemente criticate per i
pessimi effetti, hanno di nuovo posto il Fmi nell'occhio del ciclone e
si torna di nuovo a parlare di una sua riforma. |
|
Formazione: la
formazione è un insieme di operazioni di carattere educativo che
hanno come scopo la produzione di cambiamenti comportamentali
necessari per compiere una serie di azioni configuranti un compito, un
ruolo. |
|
Free Trade Zones: sono
luoghi "consegnati" dai governi dei Paesi più poveri in
mano alle multinazionali, che in cambio di lavoro pagato molto al di
sotto delle tariffe sindacali, ricevono concessioni molto ampie dai
governi sia sotto l'aspetto fiscale che ambientale. |
|
Front office:
corrisponde alla fase di comunicazione esterna in cui l’amministrazione
giunge ad una vera interazione con il cittadino. |
|
Funzioni della comunicazione:
Le funzioni della comunicazione sono: |
|
funzione
referenziale: consiste nello scambio di
informazioni tra due o più interlocutori su un oggetto o referente; |
|
funzione
espressiva: permette di confermare o di mettere in
discussione gli aspetti relativi ai partecipanti all’interazione ed
alla relazione sociale; |
|
funzione
di controllo: è finalizzata al conseguimento di
un dato obiettivo attraverso un uso strumentale del comportamento
altrui (eteroregolazione) e propria (autoregolazione).; |
|
funzione
interattiva: consente che l’interazione sia
iniziata e mantenuta tra i partecipanti nello svolgimento di un
dialogo. Elementi linguistici, paralinguistici ed anche cinesici
intervengono nel regolare gli scambi e definire l’alternanza di
turni, nel senso sia di mantenere la fase presente, sia di consentire
il passaggio graduale ad una fase successiva; |
|
funzione
metacomunicativa: consente ai partecipanti di
“comunicare sulla comunicazione” in atto precisando l’aspetto
relazionale esistente tra di loro o il significato di un messaggio. |
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G |
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GATS:
Accordo Generale sul Commercio dei Servizi. Legato al WTO, è un
accordo che prevede la possibilità di liberalizzare oltre ai beni
anche i servizi, quali sistema pensionistico, sanità, scuola. Il Gats,
che in una prima forma, per fortuna incompleta, è già stato
approvato, comprende sulla carta almeno 160 settori, dall'aeronautica
civile alle telecomunicazioni, dai servizi bancari alla sanità alla
pubblica istruzione. |
Se
questo accordo sarà approvato e troverà applicazione potrebbe
verificarsi la situazione per cui una qualsiasi azienda che si occupi
di sanità nel mondo potrà fare causa presso la WTO al governo di un
paese (ad esempio l'Italia) se favorirà, supponiamo attraverso il
Sistema Sanitario Nazionale, gli ospedali statali. E lo stesso può
valere per le scuole. Allo stato delle cose già 48 Stati hanno
chiesto di includere tra i temi da inserire nel GATS, il settore
sanitario, e 46 lo hanno chiesto per il settore scolastico. E' del
tutto evidente che sanità e educazione sono i veri oggetti del
desiderio della Wto o, per meglio dire, dei potenti gruppi di
pressione che la sostengono. |
|
|
GATT:
General agreement on tariffs and trade, accordo generale sulle tariffe
doganali e il commercio concluso a Ginevra il 30 ottobre 1947 ed
entrato in vigore il primo gennaio 1948. In origine il GATT doveva
essere un'istituzione provvisoria in attesa delle ratifiche della
Carta dell'Avana. Tuttavia, poiché questa non fu approvata, esso
rimase un valido strumento nel campo della collaborazione
internazionale. Le parti contraenti, che tenevano riunioni periodiche,
nel 1955 stabilirono di creare una Organizzazione per la cooperazione
commerciale. Aveva lo scopo di contribuire all'incremento degli scambi
rimuovendo ogni ostacolo al commercio internazionale e promuovendo la
riduzione delle tariffe doganali. Sotto l'egida del GATT sono stati
tenuti otto cicli di conferenze, tra i quali i più celebri sono il
Kennedy Round e il Nixon Round. L'ultimo ciclo, detto Uruguay Round,
ebbe inizio con l'incontro di Punta del Este, in Uruguay, nel
settembre 1985, e vide la partecipazione di 92 membri. Il primo
gennaio 1995 il GATT è stato sostituito con WTO (World Trade
Organization). |
|
Gerarchia: è il
principale canale di comunicazione all’interno dell’organizzazione.
Una comunicazione gerarchica è top-down. |
|
Giudizio:
i giudizi riguardano la facoltà da parte di un soggetto di discernere;
i giudizi degli individui non sono semplicemente il prodotto di quello
che gli individui sanno o pensano, ma tendono invece ad essere
influenzati dalle caratteristiche della situazione all’interno della
quale i giudizi vengono espressi. |
|
Globalismo: possiamo
usare il termine globalismo per definire qualcosa di simile ad una
visione del mondo, ad un punto di vista che segue l'ideologia del
neoliberismo. |
|
Globalità: significa:
viviamo da tempo in una società mondiale e la rappresentazione degli
spazi diviene fittizia |
|
Globalizzazione: la
globalizzazione può essere definita come una situazione di forte
interdipendenza tra le attività economiche e finanziarie delle
diverse regioni del mondo ed implica processi non solo economici ma
anche politici, sociali e culturali. |
|
Globalizzazione culturale:
si riferisce alla diffusione di culture
regionali che possono conquistare in tutto il mondo
palcoscenici e rilevanza: la possibilità di conoscere realtà tra
loro diverse e lontane, costituisce una potentissima finestra sul
mondo intero in una interazione continua lungo l'asse locale/globale.
Tale fenomeno riguarda quel tipo di integrazione mondiale che
definiremo globalizzazione culturale. |
|
Globalizzazione dei media e delle comunicazioni:
gli Stati-nazione non possono più innalzare barriere e i loro
confini, difesi con le armi, sono facilmente penetrabili nello spazio
della globalizzazione delle informazioni e delle comunicazioni. |
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Globalizzazione delle tecnologie:
Strettamente connessa alla globalizzazione
delle informazioni è la globalizzazione delle tecnologie che
consente una maggiore specificità nella trasmissione di idee, culture
e informazioni. |
|
Globalizzazione ecologica:
oggi è sempre più attivo un criterio in
base al quale il fare o non fare degli attori sociali, ovunque nel
mondo e in quasi tutti i campi sociali (da consumo, attraverso la
produzione, fino all'architettura, al traffico, alla politica sociale,
ecc.) può essere commisurato e criticato: a tale fenomeno possiamo
attribuire il nome di globalizzazione ecologica. |
|
Globalizzazione economica:
nel groviglio del mercato mondiale si è
formata una nuova economia virtuale di flussi monetari transnazionali,
che sono sempre meno legati ad un sostrato materiale e si risolvono in
un gioco di informazioni e dati seguendo le dinamiche di un processo
che possiamo definire col termine di globalizzazione economica. |
|
Globalizzazione politica:
Con la caduta dello Stato-nazione le
classiche modalità di acquisizione ed esercizio del potere assumono
connotati nuovi e passano attraverso la consapevolezza da parte dei
nuovi attori politici della sempre più marcata universalità dei
problemi percepiti dalla società: le catastrofi ecologiche, le
tematiche legate alla gestione dei consumi, la disoccupazione, ecc.,
riguardano non solo il contesto nazionale ma soprattutto l'ambito
globale. Il termine globalizzazione allude quindi in questo caso alla
collocazione del politico al di fuori dello Stato-nazione in un
processo di globalizzazione politica. |
|
Glocalizzazione: è il
termine indicato da Robertson per descrivere il fenomeno della
globalizzazione che ritiene più opportuno definire con il concetto di
glocalizzazione poiché tale processo costituisce il punto di fusione
di globale e locale. |
|
G8 - Gruppo degli otto:
Gruppo informale costituito da Stati Uniti, Giappone, Germania,
Francia, Gran Bretagna, Italia, Russia e Canada, che riunisce
annualmente i capi di stato o di governo di questi otto paesi per
confrontarsi ed eventualmente prendere delle decisioni. |
Sorto
all'indomani della crisi petrolifera del 1973, il G8 non è un
organismo decisionale ma solo di concertazione. Si riunisce a turno in
ciascun paese membro. L'ordine del giorno è stabilito dal paese
ospitante che, se vuole, può proporre preventive riunioni
ministeriali a carattere tecnico per preparare i vertici. Oggi bisogna
riconoscere che questo organismo di concertazione non è stato in
grado di sviluppare politiche economiche di cooperazione e coordinate
tra loro. Tuttavia il G8 ha certamente svolto un ruolo importante ed
è intervenuto con decisione in campo finanziario: nel 1985 per fare
abbassare progressivamente, e senza provocare ondate di panico, il
tasso di cambio del dollaro che era salito a livelli eccessivi, nel
1987 per impedire che il crollo della borsa degenerasse in crisi
finanziaria, nel 1995 su richiesta dell'Fmi per andare in "aiuto"
del Messico. |
|
Gruppo di interesse:
gruppo di soggetti che hanno un interesse comune e svolgono azioni
volte al raggiungimento di tale scopo. Il gruppo di interesse, qualora
manifesti forza, si configura come gruppo di pressione a dà luogo ad
attività di lobby. |
|
H |
|
Home page: è la prima
pagina che viene visualizzata quando si arriva su un sito Web;
contiene di solito un messaggio di benvenuto e collegamenti ad altre
pagine. |
|
House organ:
è il giornale dell’organizzazione, è una pubblicazione periodica
edita dall’organizzazione indirizzata a pubblici interni e esterni. |
|
Html:
linguaggio di programmazione usato per creare le pagine Web. Consiste
in una serie di istruzioni che descrivono come debba essere
visualizzata la pagina. |
|
I |
|
Immagine dell’organizzazione:
valutazione complessiva dell’organizzazione da parte dei pubblici
sia interni che esterni. |
|
Impatto di comunicazione:
forza del messaggio di raggiungere i pubblici predeterminati. |
|
Imprese multinazionali:
Il fenomeno delle imprese multinazionali comincia a nascere dopo la
conclusione della seconda guerra mondiale anche a seguito degli
investimenti notevoli degli USA nella ricostruzione europea e
dell'internazionalizzazione del commercio. Tale fenomeno acquista però
soprattutto negli ultimi dieci anni una dimensione eclatante. |
Le
multinazionali sono imprese oligopolistiche (cfr. nota 1)
caratterizzate da grandi dimensioni : esse operano non solo
all'interno del paese di origine sia per quanto riguarda le vendite,
gli investimenti, il credito e l'utilizzo della mano d'opera ma
potenzialmente ovunque . |
Le
multinazionali, inoltre, non rappresentano la pura estensione di
imprese già grandi ma sono nuove istituzioni a carattere economico e
con notevoli riflessi sulla politica (cfr. nel glossario
stati-nazionali e crisi di essi ) che hanno cambiato i modi di
produzione preesistenti. |
Alla
base del successo di tali imprese sta la così detta flessibilità e
cioè |
-
riduzione del costo del lavoro ottenuta tramite la delocalizazione del
lavoro dove esso costa |
meno |
-
riduzione del costo dei trasporti mediante l'installazione
dell'azienda vicina al luogo di produzione delle materie prime o nel
luogo in cui i prodotti vengono acquistati. |
-
richiesta e ottenimento di sgravi fiscali da parte degli stati che
sperano generalmente in una funzione trainante delle multinazionali |
-
influenza sulle politiche dello stato ospitante perché rimangano
stabili le condizioni sociali che possono assicurare il successo
all'impresa |
-spostamento
al di fuori dello stato di origine delle lavorazioni inquinanti per
l'alto costo che esse implicano e conseguente ricerca di territori-
rappresentati in genere dai paesi poveri- che non si possono
permettere legislazioni rigorose dal punto di vista ecologico |
Il
comportamento delle multinazionali nell'introduzione di nuovi prodotti
sul mercato e nello spostamento in altre parti del mondo della
produzione è caratterizzata in genere dalle seguenti fasi: |
1.
fase: il prodotto che necessita in genere di alta tecnologia viene
lanciato sul mercato del paese sviluppato (first comer) nel quale è
stato ideato . Il prodotto a causa del suo alto prezzo iniziale viene
venduto ad un pubblico limitato ma rapidamente i costi di produzione
vengono abbattuti grazie ad ulteriori aggiustamenti |
2.
fase: produzione di massa- Il prodotto oramai completamente assorbito
dal mercato interno viene esportato all'estero dove è possibile
ottenere anche prezzi più alti sfruttando il fattore novità |
3.
fase: è quella della maturità. Il mercato interno è completamente
saturato e necessita di altri prodotti. L'impresa decide perciò di
trasferire anche la produzione all'estero dove invece il prodotto è
sempre richiesto e dove può fruire di un minor costo della forza
lavoro |
4.
fase: può succedere che il paese di origine del prodotto diventi a
sua volta importatore di esso da parte di paesi terzi dove il prodotto
viene a costare meno. |
Nota:
L'oligopolio è una forma particolare di concorrenza imperfetta nella
quale il mercato è dominato da poche grandi imprese. Ciascuna di esse
può influire sul mercato perché copre una quota importante
dell'offerta. Tale tipo di mercato è quello che caratterizza l'attuale
sistema capitalistico. |
|
Indice di sviluppo umano:
Introdotto nel 1990 dall'ONU, esso mette in relazione tra loro i
seguenti indicatori : reddito pro-capite, tasso di alfabetizzazione,
speranza di vita. L'I.S.U. pone l'accento sull'aspetto qualitativo
della vita e misura il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. |
|
Informazione: processo
a una via dall’emittente al ricevente attraverso un canale che non
permette all’informazione ricevuta di essere restituita. L’informazione
comporta la riduzione dell’ignoranza del ricevente nei confronti di
un determinato contenuto.Informare significa trasmettere un messaggio
ad una platea indeterminata, produrre una manifestazione del pensiero
e nel caso dell’informazione l’obiettivo è quello di informare
garantendo la pubblicità dell’informazione |
|
Intelligenza: è il
complesso delle capacità psichiche legate alla ragione che si
manifestano con la capacità di comprendere il significato delle cose
e di adattarsi a nuovi compiti e a nuove condizioni di vita. |
|
Interazione: è una
forma particolare di azione sociale dei soggetti nei loro rapporti con
altri soggetti. |
|
Interattività:
consiste nell’imitazione dell’interazione da parte di un sistema
meccanico o elettronico, che contempli come suo scopo principale o
collaterale anche la funzione di comunicazione con un utente (o tra più
utenti). |
|
Internal marketing:
strategia rivolta ai c.d. stake holders interni per migliorare
complessivamente il clima interrelazionale attraverso un sempre
maggiore coinvolgimento/partecipazione delle risorse umane tramite
attività di comunicazione. |
|
Internet:
rete di computer interconnessi che comunicano utilizzando il
protocollo TCP/IP, |
|
Intervista:
strumento di indagine finalizzato all’ottenimento di dati sul
fenomeno prescelto. L’intervista può essere strutturata (chiusa),
semistrutturata o non strutturata (aperta). |
|
Ipermedia:
l’ipermedia è l’unione di più media che realizzano
congiuntamente un complesso sistema informativo e comunicativo. |
|
Ipertesto: l’ipertesto
è una modalità di scrittura che consente una lettura non sequenziale
secondo i criteri di scelta del lettore. Attraverso la tecnica
dell’ipertesto si possono realizzare collegamenti interni al testo
stesso o esterni. La nota, la bibliografia sono esempi di ipertesto
poiché contengono un collegamento, un rimando ad altri testi. Il
collegamento tra le pagine in un sito Web è realizzato mediante link
ipertestuali. |
|
Istintualismo: le
persone ereditano gli stessi meccanismi biologici che li portano a
reagire in modo predeterminato ed omogeneo. |
|
Istituzione:
l’istituzione è una entità sovraindividuale ma non necessariamente
organizza persone e risorse. L’istituzione è l’insieme di regole
e/o ruoli sociali che servono a dare significato ai comportamenti
umani in un determinato ambito di esperienze. L’istituzione non ha
bisogno di scopi ma di funzioni. Il ruolo è un fascio di aspettative
rivolte verso altri membri della società. Le regole servono a dare
significato ai comportamenti che avvengono nei rispettivi ambiti di
competenza. |
|
Jpeg: formato di file
per immagini adatte per il Web, in particolare per le fotografie. |
|
Just in time: serve a
determinare l’efficienza di un’azienda; produrre in tempo ciò che
serve quando serve, e solo se serve. |
Lead
Time: è una variabile più legata alla logistica
ed è il tempo che intercorre dal momento in cui viene emesso l’ordine,
da parte del cliente, alla consegna effettiva della merce. |
Libera circolazione delle persone in Europa:
In seguito all'entrata in vigore del trattato di Amsterdam un nuovo
Titolo IV è stato inserito nel trattato istitutivo della Comunità
europea. In esso sono contemplate le seguenti questioni: |
Libera
circolazione delle persone |
Controllo
delle frontiere esterne |
Asilo,
immigrazione e protezione dei diritti dei cittadini di paesi terzi |
Cooperazione
giudiziaria in materia civile |
Le
stesse questioni rientravano precedentemente nel Titolo VI del
trattato sull'Unione europea (giustizia e affari interni). Il trattato
di Amsterdam le "comunitarizza", nel senso che verranno
integrate nel contesto giuridico del primo pilastro. Il cambiamento si
farà progressivamente nel corso dei primi cinque anni successivi
all'entrata in vigore del nuovo trattato. |
Al
termine di questo periodo transitorio il Consiglio non è l'unico
attore con riguardo ai settori considerati: esso delibererà su
proposta della Commissione e, a termine, verrà applicata la procedura
di co-decisione ed il voto a maggioranza qualificata. La Corte di
giustizia, da parte sua, è ormai competente per le questioni
contemplate dal nuovo Titolo IV. |
|
Liberalismo
economico: ritiene essenziale la libera
iniziativa individuale per il funzionamento di un sistema economico,
poichè gli interessi dei singoli si armonizzano nel mercato tramite
la libera concorrenza e il libero scambio, portando alle condizioni di
massimo benessere generale. |
|
Link ipertestuale: il
link ipertestuale è un collegamento tra le pagine Web. |
|
M |
|
MAI: Il MAI (Multilateral
Agreement on Investments - Accordo Multilaterale sugli Investimenti)
era un progetto di accordo economico internazionale in fase di
negoziazione presso l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (d'ora in poi OCSE). Guidate dagli Stati Uniti, le 29
nazioni che costituiscono l'OCSE (USA, Canada, Messico, gli stati
membri dell'UE, Svizzera, Norvegia, Islanda, Repubblica Ceca, Ungheria,
Polonia, Turchia, Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda, Australia)
vogliono creare una carta dei diritti e delle libertà per le aziende
multinazionali, al fine di rendere più facile per gli investitori
individuali e aziendali lo spostamento di capitali all'estero - sia in
valuta che sotto forma di immobili industriali. L'ambizione é quella
di creare dei principi di applicazione uniformi a partire dai circa
1.800 accordi bilaterali esistenti al momento. E' interessante notare
che 477 delle 500 maggiori multinazionali citate da "Global
Fortune" (cioè il 95,4%) hanno sede negli stati membri dell'OCSE. |
Le
negoziazioni confidenziali - o, se si preferisce, segrete - per
arrivare alla ratifica dell'accordo sono partite nel Maggio del 1995 e
si prevede che il MAI possa vedere la luce nella primavera del 1998.
Un tratto saliente di questo trattato è che qualsiasi stato, anche
non appartenente all'OCSE, viene incoraggiato a partecipare, in modo
di annoverare tra i membri i paesi in via di sviluppo, economie ancora
giovani e quindi vergini dal punto di vista speculativo. Posti davanti
alla questione "MIA o nessun investimento estero", i governi
di queste nazioni dovranno accettare le condizioni dettate dalle
società multinazionali. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l'organo
responsabile degli aiuti alle nazioni che hanno deficit nella bilancia
dei pagamenti e che definisce gli standard valutari, è stato un
prezioso strumento nell'apertura di nuovi mercati per le
multinazionali. Il FMI introduce nei paesi un insieme di misure di
liberalizzazione finanziaria che privano i governi della loro sovranità
in campo economico. I "pacchetti per la ripresa economica"
che il FMI ha recentemente approntato per le economie disastrate di
Tailandia, Indonesia e Corea del Sud contenevano misure che anche il
MAI prevede: obbligo per i governi di accettare investimenti esteri in
tutti i settori, l'indebolimento degli standard ecologici e di
sicurezza sul lavoro per attrarre nuovi investimenti, la rimozione
delle misure di salvaguardia contro attacchi speculativi in borsa. Le
multinazionali approfittano della crisi delle economie asiatiche per
acquisire imprese a prezzi stracciati e per conquistare nuovi mercati.
Il MAI aveva lo scopo di stabilire un nuovo corpo di leggi mondiali
sugli investimenti che garantirà alle multinazionali il diritto e la
libertà incondizionata di comprare, vendere e compiere operazioni
finanziarie in tutto il mondo come e quando ritengono opportuno,
incuranti di leggi ed interventi governativi. |
|
Marketing mix:
analisi degli elementi che compongono il piano di marketing (prodotto,
prezzo, canale di distribuzione, promozione, pubbliche relazioni,
personale, ecc.). Consiste nel dosaggio e composizione dei fattori di
marketing in un insieme integrato per un periodo particolare tempo:
tutti gli elementi del marketing mix devono essere coordinati sulla
base di una strategia e di un programma definito nel tempo. |
|
Mass media: mezzi di
informazione che raggiungono un vasto pubblico; sono di massa e
raggiungono i destinatari in modo indifferenziato. |
|
Mcdonaldizzazione: tale
tesi si riferisce alla convergenza nella cultura globale di stili di
vita, simboli culturali e modi transnazionali di comportamento. |
|
Memorandum: tra le
tipologie di comunicazione aziendale il memorandum o promemoria è uno
dei documenti più utilizzati; si tratta di un testo breve (solitamente
da una a due pagine) che aggiorna o esamina lo sviluppo e i
risultati di un progetto in corso. |
|
Memoria: è la facoltà
di ricordare fatti, esperienze ed immagini ed è un complesso di
funzioni entro le quali sono stati distinti il settore delle
operazioni di acquisizione delle conoscenze, il settore
dell’archiviazione ed il settore del recupero. |
|
Mercato: è il luogo in
cui avviene l'incontro fra la domanda e l'offerta dei beni e dei
fattori di produzione.Quando la domanda e l'offerta si incontrano si
formano i prezzi sia dei beni ( merci ) che dei fattori della
produzione (diventati anch'essi merci ) e si stabiliscono le quantità
scambiate. In economia con il termine mercato ci si riferisce
esclusivamente ad un luogo astratto, ideale . Il capitalismo è un
sistema di mercati. Poiché il prezzo è il risultato dell'agire della
domanda e dell'offerta, esso viene ad essere l'indicatore più
efficace di quanto sta avvenendo in ogni mercato e poiché gli scambi
devono essere attuabili in maniera rapida e pratica, la moneta diventa
essenziale in quanto per mezzo di essa si misurano i valori delle
merci che devono rapidamente circolare. Si può inoltre parlare di
mercati RIONALI, CITTADINI, REGIONALI, NAZIONALI, INTERNAZIONALI,
oppure di mercato al MINUTO o all'INGROSSO. |
|
Merce: è merce ciò
che è atto a soddisfare un bisogno e che può essere scambiato con
qualcosa di equivalente (altra merce o denaro o "rappresentazione"
del denaro stesso). Nella produzione capitalistica ogni merce ha un
duplice carattere : valore d'uso e valore di scambio. Il valore di
scambio presuppone sempre un qualche valore d'uso. Mentre nelle società
precapitalistiche possiamo parlare di una fisionomia riconducibile a
M-D-M , per la società capitalistica parliamo invece di D-M-dD, cioè
di una fisionomia in cui prevale lo scopo del profitto rispetto alla
soddisfazione del bisogno. |
|
MERCOSUR:la nascita del
Mercosur è avvenuta il primo gennaio del 1995 e a tale accordo, che
prevede la libera circolazione di beni e servizi tra gli Stati membri,
il coordinamento delle politiche macroeconomiche dei Paesi che ne
fanno parte, hanno aderito Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay. |
|
Messaggio:
è l’oggetto della comunicazione, ciò che viene inviato
all’interlocutore per trasmettergli informazioni. La forma del
messaggio varia in funzione di chi lo deve ricevere. |
|
Metodologia della ricerca:
per metodologia della ricerca intendiamo un discorso sul metodo, una
critica della ricerca scientifica. |
|
Mission: l’impresa
comunica sé stessa nell’ambito della filosofia comunicazionale di
corporate. Il corporate racchiude tutti i segni, atti comunicazionali,
simbologie che l’organizzazione produce e da a sé stessa. La
mission è la specifica rappresentazione, configurazione della ragion
d’essere dell’organizzazione. |
|
Modello di produzione capitalistico:
Basato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, sul sistema
salariale, sul primato del valore di scambio, sulla logica del
profitto. |
|
Modem: dispositivo
usato per connettersi a Internet tramite la linea telefonica. |
|
Modernizzazione: I
significati della parola possono essere vari ma, riferiti al contesto
della globalizzazione, si identificano con la storia europea ed
occidentale dopo la scoperta dell'America, la rivoluzione scientifica,
la progressiva autonomizzazione della scienza e della tecnica, le
rivoluzioni industriali (tutte, per arrivare alla rivoluzione post-industriale
dell'informatica), le comunicazioni sempre più veloci e la prevalenza
di una cultura ( quella occidentale, intrecciata al modello
capitalistico nelle sue varie metamorfosi storiche ) rispetto alle
altre(cfr. anche, fra le rubriche del sito, "La Storia") |
|
Mondializzazione: vedi
globalizzazione |
|
Multinazionali: Società transnazionali è
il nome più appropriato per le grandi aziende multinazionali che
cercano di agire sulla legislazione dei Paesi nei quali svolgono le
proprie attività per prendere in maggiore o minore misura le distanze
dalle proprie filiali o per affidare lavorazioni a terzi subappaltanti. |
|
N |
|
NAFTA: con questa sigla
si fa riferimento all'accordo di libero scambio stipulato da Stati
Uniti, Canada e Messico e l'aspetto che maggiormente caratterizza tale
accordo è legato alla progressiva eliminazione di tutte le barriere
tariffarie fra i Paesi che aderiscono all'accordo. |
|
NATO: L'Organizzazione
del Trattato del Nord Atlantico (NATO, nota sotto il nome di Patto
Atlantico) è stata fondata nel 1949 e ha sede a Bruxelles. Essa è
composta di 16 Stati, ossia i membri dell'UE (salvo l'Austria, la
Finlandia, l'Irlanda e la Svezia), il Canada, gli Stati Uniti, l'Islanda,
la Norvegia e la Turchia e dal 12 marzo 1999, la Polonia, l'Ungheria e
la Repubblica ceca. La politica dell'Unione rispetta gli obblighi
assunti da alcuni Stati membri in forza del Trattato del Nord
Atlantico ed è anche compatibile con la politica comune in fatto di
sicurezza e di difesa, stabilita dallo stesso trattato. La
dichiarazione relativa all'Unione europea occidentale, allegata al
trattato sull'Unione europea, precisa le future relazioni tra NATO ed
UEO, fermo restando che quest'ultima costituisce la componente della
difesa dell'Unione ed il mezzo per rafforzare il pilastro europeo
dell'Alleanza atlantica. |
|
NATO "rinnovata":
La NATO "rinnovata" si riferisce al processo di nuova
definizione delle missioni e del funzionamento dell'Organizzazione,
processo che è caratterizzato dal riconoscimento dell'identità
europea della difesa, dal rafforzamento della componente europea del
sistema di sicurezza transatlantico, dal nuovo ruolo che l'UEO è
chiamata a svolgere e dalle prospettive dell'apertura della NATO ai
paesi dell'Est, in primo luogo l'Ungheria, la Polonia e la Repubblica
ceca, come si è convenuto nel corso del Consiglio della NATO tenutosi
a Madrid nel luglio 1997. |
Lo
stesso processo sarà accompagnato dall'approfondimento delle
relazioni della NATO con i paesi terzi attraverso l'istituzione della
"partnership per la pace" e attraverso il Consiglio di
cooperazione del Nord-Atlantico (CCNA). Nello stesso contesto il
principale obiettivo sarebbe di instaurare una partnership solida,
stabile e durevole con la Russia e l'Ucraina. |
|
Neobehaviorismo: tra lo
stimolo e la risposta vi è una mediazione e si passa dal modello
stimolo/risposta al modello stimolo/organismo/risposta e gli effetti
non dipendono solo dal messaggio ma anche dalle caratteristiche del
ricevente. |
|
Neocomunitarismo: è
una tendenza di pensiero politico affermatasi negli Usa a partire
dagli anni '70 che invoca il ritorno alla comunità come veicolo di
valori condivisi per rafforzare i legami sociali che mettono in
relazione gli individui tra loro e si oppone al liberalismo di cui
critica l'individualismo come teoria sociale. |
|
New-economy: è la
nuova forma dell'economia, legata al mondo del computer e delle grandi
reti; tutto si può comprare, vendere e proporre tramite i circuiti
delle reti. Globalizzazione e new-economy sono due processi che si
intrecciano e che producono forti cambiamenti nella società. |
|
Newsgroup: gruppo di
discussione su Intenet, in cui le persone si scambiano notizie ed
opinioni. |
|
Newsletter: circolare
periodica di informazione inviata ad un numero limitato di persone. |
|
Nota riassuntiva: è un
documento che espone in forma concisa ma esauriente il contenuto di
comunicazioni più ampie e complesse (dossier, discorsi, deliberazioni
di assemblea, ecc.), riportandone gli elementi ritenuti essenziali per
la comprensione e l’utilizzo pratico. |
|
O |
|
Obiettivo dell’organizzazione:
risultato operativo che l’organizzazione intende raggiungere
attraverso gli effetti combinati di tutte le funzioni organizzative. |
|
OCSE: Organizzazione
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Fu istituita nel 1960 in
sostituzione dell'OECE per attuare la massima espansione dell'economia,
dell'occupazione e del tenore di vita dei paesi membri conservando la
stabilità finanziaria e contribuendo allo sviluppo economico
mondiale, per favorire l'espansione economica dei paesi
sottosviluppati e incrementare il commercio mondiale su base
multilaterale e non discriminatoria. I membri sono ventinove, la
commissione dell'Unione Europea generalmente partecipa ai lavori. L'OCSE
ha sede a Parigi. |
|
Offerta:
è un plus di beni o servizi messi sul
mercato da un produttore per realizzare un profitto; il produttore
prima di mettere un prodotto sul mercato effettua analisi di
marketing (analisi della domanda, decisione del prezzo, tempo
necessario per recuperare il denaro inizialmente investito). |
|
OGM: Organismi geneticamente modificati o
transgenici. |
Un
OGM è un organismo nel cui corredo cromosomico è stato introdotto un
gene estraneo, prelevato da un organismo, donatore, appartenente a
qualsiasi specie vivente. Le tecniche dell'ingegneria genetica, che
fonde le conoscenze della biologia molecolare e della genetica,
consentono di identificare e isolare un gene appartenente al corredo
cromosomico di un essere vivente e trasferirlo artificialmente in
quello di un altro, anche molto distante dal punto di vista della
classificazione tassonomica. Così si dà all'organismo la
caratteristica desiderata, come ad esempio, nel caso dei vegetali, la
resistenza agli erbicidi, la produzione endogena di insetticidi, e così
via. L'informazione genetica acquisita, se non conferisce sterilità,
viene trasmessa attraverso il ciclo riproduttivo alle generazioni
successive. |
|
ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite):
Organizzazione internazionale, con sede a New York, costituita fra gli
Stati che hanno accettato di adempiere agli obblighi stabiliti dallo
statuto (o Carta) delle Nazioni Unite (sottoscritto nella conferenza
di San Francisco il 26 giugno 1945 dalle delegazioni di cinquanta
Stati, entrato in vigore il 24 ottobre 1945) al fine di salvaguardare
la pace e la sicurezza mondiali e di istituire tra le nazioni una
cooperazione economica, sociale e culturale. L'ONU si rifà a una
precedente esperienza, la Società delle Nazioni, che ne costituì la
base storica, sebbene non possa essere considerata strettamente come
una continuazione o una ripresa dell'istituzione ginevrina. |
|
Opinion leader: persona
che influenza le opinioni del pubblico indifferenziato per la
posizione che ricopre all’interno della società. |
|
Organigramma: grafico
che descrive sinteticamente le funzioni, i compiti, i rapporti
gerarchici, i flussi comunicativi esistenti nell’ambito di una
determinata struttura organizzativa. |
|
Organizzazione:
Coordinamento di risorse in vista di uno
scopo. Maggiori sono le risorse accessibili ad X più X ha potere; il
potere è funzione dell’accesso alle risorse. Un’organizzazione
coordina una molteplicità di risorse e tra queste risorse ci sono
anche gli esseri umani. Un’organizzazione si differenzia da altri
tipi di contesti umani per il fatto di avere uno o più scopi definiti
e nasce per la volontà espressa di un insieme di persone che si
prefiggono il raggiungimento di un fine definito. Un’organizzazione
può avere finalità politiche, di lucro, ecc; il suo scopo può
cambiare ma deve cambiare esplicitamente ed espressamente. L’organizzazione
adotta una propria filosofia, ovvero un insieme di modi di
comportamento coerenti con una certa visione del mondo e del
ruolo assunto da parte dei membri dell’organizzazione. |
|
Organizzazione mondiale del commercio (WTO):
L'organizzazione mondiale del commercio (Omc) - in inglese World Trade
Organization - è l'organizzazione internazionale succeduta al Gatt
nel 1995 e della quale fanno attualmente parte oltre 130 paesi, in
rappresentanza del 95% del commercio mondiale. |
L'Omc,
come il Gatt, elabora le sue norme per consenso, sulla base di
concessioni reciproche a carattere però irreversibile: una
concessione commerciale (ad esempio una riduzione dei dazi doganali),
una volta accordata, non può essere rimessa in discussione, tranne
che per un periodo di tempo limitato (6 mesi) e in casi eccezionali
(ad esempio, disorganizzazione del mercato interno). L'attuale Omc-Wto,
a differenza del Gatt, dispone di un sistema di risoluzione delle
controversie e di determinazione delle sanzioni. Nel Gatt invece ogni
paese si faceva "giustizia" da sé, con l'unico limite
rappresentato dalla proporzionalità della sanzione rispetto al danno
subìto. Si tratta di un'organizzazione che, in prospettiva, dovrebbe
poter elaborare un vero e proprio diritto internazionale del commercio,
che oggi non esiste. |
|
Outsourcing: è una
strategia finalizzata ad ottimizzare la gestione dei costi di
transazione (economici, organizzativi e contrattuali) e a creare
maggiore flessibilità; è la logica dietro la quale la P. A. si
avvale sempre più di consulenti e contrattisti esterni anziché
assumere dipendenti fissi. |
|
Paesi
in via di sviluppo (Pvs): Definizione creata negli
anni Sessanta dalle istituzioni internazionali per indicare i paesi
del terzo mondo. |
Si
voleva evitare di definire i paesi del terzo mondo come "sottosviluppati",
un termine che poteva dare adito a interpretazioni peggiorative. Si
sarebbe potuto scegliere la definizione "Terzo mondo", come
aveva suggerito Alfred Sauvy all'inizio degli anni Cinquanta per
similitudine con la famosa frase pronunciata da Sieyès sul Terzo
Stato ("che non è nulla e aspira a diventare tutto") in
occasione degli Stati generali del 1789. Ma il termine, così come
quello di "non allineati" proposto nel 1954 in occasione
della Conferenza di Bandung, era stato rifiutato da alcuni paesi che,
sebbene poco industrializzati, rifiutavano un'etichetta che li avrebbe
classificati in un "campo" intermedio tra i paesi socialisti
e i paesi capitalisti. Per questi paesi non aver avviato un processo
di industrializzazione non implicava necessariamente che non si
dovesse scegliere tra i due grandi modelli di sviluppo che all'epoca
si contrapponevano. Da ciò deriva, per difetto, il termine "in
via di sviluppo", che designa un processo in via di formazione,
che non pregiudica le future scelte politiche e tecniche. Purtroppo il
termine è ben presto diventato un eufemismo a causa dell'accentuarsi,
soprattutto a partire dai primi anni Ottanta, delle disuguaglianze nel
ritmo di crescita tra i paesi "in via di sviluppo". Le
condizioni delle istituzioni e delle infrastrutture, a causa dei
conflitti politici, di clan o religiosi, sono così gravi che in
alcuni casi si può parlare addirittura di paesi "in via di
sottosviluppo". Questo fallimento ha provocato una crisi che ha
influito anche sul crollo dell'Urss all'inizio degli anni Novanta. |
|
Pagina Web: singola
pagina di un testo; può contenere testo, immagini, suoni, filmati ed
altri elementi. |
|
Panel: in un’indagine
il panel è un gruppo di persone che si presta a essere utilizzato per
la rilevazione dei comportamenti. |
|
Parlamento europeo: Il
Parlamento europeo riunisce i rappresentanti dei 370 milioni di
cittadini dell'Unione europea. I parlamentari sono eletti a suffragio
universale diretto fin dal 1979; il loro numero è attualmente di 626,
ripartiti in funzione della consistenza delle popolazioni rispettive
degli Stati membri. Le principali funzioni del Parlamento europeo sono
le seguenti: |
esamina
le proposte della Commissione ed è associato col Consiglio al
processo legislativo secondo modalità differenti (procedura di co-decisione,
di cooperazione ...); |
esercita
un potere di controllo sulle attività dell'Unione attraverso l'investitura
della Commissione europea (e facoltà di censurare quest'ultima),
nonché attraverso interrogazioni scritte od orali che può rivolgere
alla Commissione e al Consiglio; condivide il potere di bilancio col
Consiglio votando il bilancio annuale e controllandone l'esecuzione.
Nomina inoltre un mediatore, che ha il compito di ricevere i reclami
dei cittadini dell'Unione, riguardanti casi di cattiva amministrazione
nell'operato delle istituzioni o degli organi comunitari. Può infine
creare commissioni temporanee d'inchiesta, i cui poteri non si
limitano all'attività delle istituzioni comunitarie, ma possono
essere estesi anche all'operato degli Stati membri chiamati a dare
concreta attuazione alle politiche comunitarie. |
Il
trattato di Amsterdam ha semplificato le procedure legislative
prevedendo una semi-soppressione della procedura di cooperazione (che
continua ad applicarsi solo a pochi casi inerenti all'UEM), e un
considerevole allargamento del campo di applicazione della procedura
di co-decisione. |
|
Percezione: è la fase
iniziale di un processo; non ci può essere percezione senza
sensazione, fenomeno psichico che non è ulteriormente scindibile. Ciò
che noi percepiamo, cioè il percetto fenomenico, non è una copia
esatta della realtà fisica ma una sua elaborazione. |
|
Percorso: l’indirizzo
di un file su un sistema informatico. |
|
Pianificazione strategica:
la pianificazione strategica è composta da una serie di analisi
conoscitive quali la definizione del problema e dell’ambiente di
riferimento, l’analisi delle opportunità di sviluppo e la selezione
delle risorse umane. |
|
Piano di comunicazione:
si struttura in fasi di analisi e di impostazione strategica
predeterminata e giunge alla definizione di un programma operativo di
comunicazione. L’oggetto del piano di comunicazione può riguardare
la pianificazione globale delle attività di comunicazione o la
pianificazione del singolo progetto. |
|
Pixel: unità di misura
impiegata per i monitor. Una schermata consiste in una serie di pixel. |
|
Politica di
comunicazione: fase del piano di
comunicazione volta alle definizione delle scelte principali su cui
impostare l’attività di comunicazione. |
|
Politiche di
aggiustamento: Il prestito che il FMI
concede al Paese che ne fa richiesta, è una concessione rateale
vincolata all'accettazione di un programma di aggiustamento o
riequilibrio che il Paese si impegna ad attuare. I rimedi che il FMI
impone sono: svalutazione della moneta, abolizione delle tariffe
doganali, riduzione della spesa e del disavanzo pubblici,
privatizzazione delle imprese statali, controllo dei redditi. Queste
condizioni si traducono in gravi sacrifici per i Paesi impegnati in
tali programmi, e in pesanti limiti alla loro sovranità in tema di
politica economica statale. |
|
Postilla: nota posta al
margine della pagina. |
|
Project management: è
la logica organizzativa del lavoro in un team finalizzato ad un
preciso obiettivo raggiunto il quale il team si scioglie. |
|
Protocollo: insieme di
regole che stabiliscono le modalità di comunicazione tra computer. |
|
Provider Internet:
società che fornisce l’accesso a Internet. |
|
Pubblicare un sito: si
pubblica un sito inviandone le pagine a un server Web. |
|
Pubblicità:attività
di comunicazione attraverso cui si rende pubblico e si da notorietà a
un prodotto; la pubblicità (advertising) è un insieme di tecniche
per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e degli
acquirenti su una azienda e su suoi prodotti/servizi. |
|
Pubblicità comparativa:
svolge la funzione di porre in evidenza i vantaggi di un prodotto
rispetto ad un altro della stessa tipologia. |
|
Pubblicità informativa:
svolge una funzione a livello razionale ed emotivo, di informazione
rivolta al consumatore, cui è diretta l’azione di marketing. |
|
Pubblicità istituzionale:
ha per scopo la creazione di una determinata immagine dell’utente
che se ne serve. Viene utilizzata per lanciare, riproporre, correggere,
completare o svecchiare l’atteggiamento che nel pubblico si è
generato nei confronti di una azienda o una marca o un ente. E’ uno
strumento di competenza soprattutto delle relazioni pubbliche. |
|
Pubblicità subliminale:
fatta con messaggi che colpiscono il cliente potenziale al di sotto
della soglia di coscienza, venendo memorizzati dal subcosciente. |
|
Q |
|
Qualità: L'insieme
delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono
ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite. |
|
Questionario: il
questionario è il principale strumento di indagine della ricerca
quantitativa e può essere somministrato attraverso l’intervista
faccia a faccia, l’autocompilazione e l’intervista telefonica. |
|
R |
|
Ragionamento: è un
attività mentale che sottopone a delle trasformazioni l’informazione
data così da poter giungere a delle conclusioni; il sistema
aristotelico (ragionamento sillogistico) è il più vecchio dei
sistemi logici ed è stato l’oggetto privilegiato della ricerca
psicologica. |
|
Rapporto: il rapporto
è un documento esteso e articolato, spesso con carattere ufficiale;
può trattarsi infatti di una comunicazione dovuta per legge o
indirizzata agli organi superiori, per prassi amministrativa o
aziendale. |
|
Reddito pro-capite: Si
ottiene dividendo il Prodotto Nazionale Lordo per il numero degli
abitanti e rappresenta il reddito medio di un Paese. |
|
Relativismo culturale:
Equivale in senso generale alla posizione che rifiuta ogni fondamento
assoluto inteso come criterio per giudizi ed azioni e, in tale
accezione, il relativismo risale alla Sofistica. Una particolare
branca di Relativismo è quella evidenziatasi a seguito della scoperta
dell'America : di fronte a coloro che, partendo dal parametro della
cultura europea cristiana, interpretavano il diverso come selvaggio in
senso negativo abbiamo la posizione di Montaigne per il quale il
Relativismo diventa invece apertura al diverso. In questo caso il
relativismo è l'opposto dell' etnocentrismo (cfr.) e viene assunto
quale concetto chiave dell'antropologia del Novecento . Vale la pena
di osservare come l'apertura al diverso talvolta sia stata anche
interpretazione di per sé benevola del diverso, filtrato
polemicamente in modo positivo versus il negativo costituito dalla
società occidentale e idealmente ad essa contrapposto (esotismo,
sauvagerie, mito del Paradiso perduto e ritrovato). |
|
Relazione:
comunicazione scritta, generalmente di approfondimento, su diversi
temi quali eventi, progetti, opinioni, rendiconti, rapporti
tecnico-scientifici, finanziari, ecc. La relazione è un documento che
tratta organicamente una materia vasta e complessa o presenta la
sintesi di una serie di rapporti e ne trae le conclusioni. |
|
Relazioni
sociali: l’organizzazione, essendo un
insieme strutturato di individui e gruppi è una rete di relazioni
sociali. Le relazioni all’interno di una organizzazione possono
essere prescritte, ovvero formali, percepite oppure desiderate/respinte. |
|
Resoconto: è una
relazione più o meno particolareggiata di un avvenimento (riunione,
conferenza, lezione) destinata a un superiore. Deve riportare l’ordine
del giorno, i nomi e le qualifiche dei partecipanti, il luogo, la data
o la circostanza della riunione ed il nome dell’autore. Ci sono
resoconti completi o sintetici. |
|
Rete: insieme di
computer connessi tra loro. |
|
Ricerca
applicata: finalizzata ad acquisire
conoscenze su eventi della vita reale o a cercare soluzioni a problemi
sociali. Utilizza teorie per contribuire alla comprensione di eventi
che si determinano naturalmente nei contesti sociali. La ricerca
applicata è distinta dalla ricerca di base non per il problema, ma
per il tipo di problema che affronta e studia. |
|
Ricerca correlazionale:
approccio di ricerca non sperimentale nel quale il ricercatore cerca
eventuali correlazioni tra gli eventi che osserva (ad esempio tra età
e atteggiamenti verso un particolare fenomeno. |
|
Ricerca descrittiva:
approccio di ricerca non sperimentale nel quale l’obiettivo del
ricercatore attiene alla semplice rappresentazione di un particolare
fenomeno. E’ il caso della maggior parte dei questionari utilizzati
nelle organizzazioni. |
|
Ricerca di base:
finalizzata allo sviluppo della conoscenza nei suoi presupposti
teorici; concerne l’elaborazione e la verifica di teorie. |
|
Ricerca-intervento:
tipo di ricerca applicata usata con la finalità di comprensione e/o
soluzione di problemi per produrre cambiamenti sociali; è
caratterizzata dalla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti. |
|
Risorse:
fattori di cui è necessario disporre per poter svolgere un’attività;
per l’attività di comunicazione le risorse sono gli investimenti,
il tempo e le professionalità specifiche. |
|
Risultato: indice di
valutazione dell’attività di comunicazione. Il ritorno
dell’attività di comunicazione si valuta in base al consenso
ottenuto e alla capacità di modificare comportamenti, atteggiamenti,
opinioni dei pubblici rilevanti per l’organizzazione. |
|
S |
|
Satellite geostazionario:
considerando i canali di comunicazione a partire dalla loro dimensione
più ampia, lo strumento che ha determinato i maggiori cambiamenti è
stato il satellite geostazionario, ovvero un satellite collocato a una
distanza dalla Terra da poter sempre mantenere la stessa posizione
rispetto al pianeta; la trasmissione via satellite di segnali
audiovisivi o solamente sonori implica la presenza di una stazione di
terra che invii i segnali via etere al satellite, che funziona come
una sorta di ripetitore inviando a sua volta i segnali a un’altra
stazione di terra dotata di un’antenna parabolica in grado di
riceverli e, se necessario, di convertirli nelle frequenze che i
canali televisivi o telefonici ricevono abitualmente. |
|
Scala di misura: la
scala di misura è la funzione di relazione che stabiliamo tra il
sistema empirico degli eventi e quello dei numeri. La scala può
essere nominale, ordinale, a intervalli, a rapporti. |
|
Scambio ineguale: Si
verifica quando le ragioni di scambio (vedi) di un Paese sono negative
in quanto il valore delle esportazioni non è sufficiente a coprire il
valore delle importazioni. Si verifica nei Paesi che esportano uno o
due prodotti, materie prime, con basso valore aggiunto, mentre
importano prodotti finiti ad alto valore aggiunto. Il loro sistema
economico è basato solo su un tipo di produzione, quella orientata
verso l'esportazione. In base a tale orientamento produttivo, essi
sono dipendenti dall'estero per ciò che riguarda il soddisfacimento
del fabbisogno alimentare della popolazione. Se non esportano, essi
non possono ottenere quelle valute pregiate che sono necessarie per
comperare sul mercato internazionale i prodotti che il paese non
produce. |
|
Scanner: dispositivo
che produce versioni digitali delle immagini mediante scansione con un
fascio di luce. |
|
Scenario: descrizione
qualitativa dell’ambiente in cui opera l’organizzazione e delle
sue linee di tendenza evolutive. |
|
Segmentazione:
dal punto di vista strategico la
segmentazione si realizza concentrando l’offerta su quei gruppi di
cittadini che presentano caratteristiche abbastanza simili. I
tradizionali criteri di segmentazione sono la segmentazione geografica
(il bacino di utenza complessivo viene suddiviso in diverse zone
geografiche e le tipiche variabili utilizzate sono la regione di
appartenenza, la dimensione del centro abitato e la densità della
popolazione), la segmentazione sociodemografica (il bacino d’utenza
viene suddiviso in base a variabili demografiche quali l’età, il
sesso, la composizione della famiglia, il livello di reddito, il tipo
di occupazione, il grado di istruzione, ecc.), la segmentazione
psicografica (i cittadini vengono suddivisi in gruppi in base allo
stile di vita e alle caratteristiche della loro personalità) e la
segmentazione in base al comportamento di fruizione (la frequenza di
utilizzo di un servizio pubblico, il quantitativo medio di servizio
fruito, la fedeltà mostrata nei confronti dell’istituzione pubblica
o al punto di distribuzione del servizio, la consapevolezza del valore
percepito del servizio pubblico e i vantaggi ricercati nel loro
utilizzo sono le variabili più utilizzate per segmentare il bacino di
utenza in base al comportamento dell’utente). La segmentazione
geografica e quella sociodemografica sono le tipologie di
segmentazione più diffuse. Perché la segmentazione sia utile, l’insieme
dei segmenti individuati dovrà presentare le seguenti caratteristiche:
misurabilità, accessibilità, consistenza, fattibilità. |
|
Semiosi:
è il processo in cui qualcosa funziona come segno; sono 4 le
componenti della semiosi: ciò che agisce come segno (veicolo segnino),
ciò cui il segno si riferisce (designato), l’effetto su un
interprete (interpretante) e chi usa il segno (interprete). |
|
Semiotica: o semiologia,
disciplina che studia la natura dei segni (dal greco semeion, segno),
la loro produzione, trasmissione, interpretazione, ecc. |
|
Servizio del debito:
Indica l'ammontare dei pagamenti regolari che una persona o un
organismo che ha contratto un debito deve effettuare secondo i termini
del contratto di prestito che ha sottoscritto. Il servizio del debito
comprende tre elementi: il rimborso del capitale (o
"principale"), il pagamento degli interessi, i costi di
apertura della pratica e dell'assicurazione. |
|
Significante: è il
segno/simbolo convenzionale che permette di identificare, attraverso
gli strumenti di un codice, un concetto. |
|
Significato: è l’immagine
mentale, il concetto a cui viene associato un segno convenzionale. |
|
Sistema di comunicazione:
complesso delle attività di comunicazione esterna
dell’organizzazione e delle interazioni con l’ambiente di
riferimento. |
|
Sistema economico capitalistico:
Le caratteristiche di esso sono due: |
-
i mezzi di produzione appartengono alla classe dei capitalisti |
-
i lavoratori, non disponendo dei mezzi di produzione, devono vendere
la propria capacità lavorativa che diventa una merce, denominata
forza lavoro. |
Nel
capitalismo i fattori di produzione (capitale, terra, lavoro)
appartengono a individui formalmente liberi, che ne dispongono senza
alcun vincolo giuridico, e che possono scambiare quello che possiedono
in modo privatizzato. Il mercato è il luogo in cui avviene l'incontro
fra domanda e offerta dei beni e dei fattori di produzione . Quando
domanda e offerta si incontrano- presupponendo un mercato di
concorrenza perfetta- si formano i prezzi sia dei beni ( merci) che
dei fattori di produzione (diventati anch'essi merci). La cessione dei
mezzi di produzione avviene in mercati appositi ( del lavoro, della
terra, del capitale) : il mercato è quindi l'altra caratteristica
peculiare del sistema capitalistico. Il capitalismo si configura perciò
come un sistema di mercati e, poiché il prezzo è il risultato
dell'agire della domanda e dell'offerta , esso è l'indicatore più
efficace di quanto sta avvenendo in ogni mercato.Poiché inoltre gli
scambi devono essere attuabili in maniera pratica e veloce, la moneta
diventa essenziale e, dato che essa aiuta la circolazione delle merci
ma può anche essere risparmiata, è resa possibile un'accumulazione
di ricchezza senza che vi sia un'accumulazione concreta di merci e
prodotti. L'economia capitalistica si è imposta , a partire dal
Settecento e Ottocento, come sistema dominante di produzione-
distribuzione-consumo. Essa ha consolidato al momento , nonostante il
sorgere ( ma anche il tramontare) di modelli alternativi di economia,
come quello emerso con la rivoluzione russa del 1917 e successivamente
con gli stati sorti intorno al modello sovietico dopo la seconda
guerra mondiale, la sua egemonia. |
|
Sito: insieme di pagine
Web collegate tra loro tramite link, come in una “ragnatela”. |
|
Società transnazionali:
Nome più appropriato per le grandi aziende multinazionali che cercano
di agire sulla legislazione dei Paesi nei quali svolgono le proprie
attività per prendere in maggiore o minore misura le distanze dalle
proprie filiali o per affidare lavorazioni a terzi subappaltanti. |
|
Sommario: elenco dei
titoli all’inizio di un volume; nei giornali il sommario è il testo
collocato dopo il titolo, che riassume gli argomenti trattati. |
|
Sponsorizzazione: consiste nel promuovere o
sostenere finanziariamente una manifestazione culturale, sportiva, di
spettacolo per ottenere prestigio e notorietà. |
|
Stabex: E' il fondo di
stabilizzazione col quale i paesi dell'Unione europe provvedono a
salvaguardare i proventi delle esportazioni dei paesi ACP. |
|
Stake holders:
soggetti o gruppi di interesse importanti per l’organizzazione. |
|
Statistica: riguarda i
metodi scientifici per raccogliere, ordinare, riassumere, presentare
ed analizzare i dati per trarre valide conclusioni e prendere
ragionevoli decisioni sulla base di tali analisi. In comune con le
altre scienze sperimentali la statistica ha il metodo induttivo, ossia
il risalire da fatti empirici osservati a delle regolarità e
generalizzazioni della realtà. |
|
Stato-nazione: A
partire dal 1400 e, con maggiore nettezza dal 1500, nasce in Europa lo
STATO MODERNO. Lo STATO -NAZIONE dell'Ottocento è, a sua volta, la
forma politico-giuridico economica forse più significativa e
perfezionata dello stato moderno il quale si presenta non solo come
territorio, apparato burocratico-politico, popolazione, ma anche con
una precisa fisionomia storica, culturale, linguistica ecc. per cui
una certa nazione, rivendica/ribadisce la sua differenza rispetto ad
altre e vuole costituirsi in stato. Non a caso l'Ottocento può essere
definito come il secolo delle nazioni - di quelle già determinatesi e
di quelle in divenire ( basti pensare alla Germania e all'Italia) . Lo
stato-nazione , grazie all'unificazione del mercato interno, alla
tutela di esso e alla capacità di avanzare verso altri mercati
corrisponde efficacemente agli interessi della borghesia , classe in
ascesa del secolo XIX e , con tutte le varianti del modello( basti
pensare al nazionalismo, al razzismo, al colonialismo e
all'imperialismo ) permane nella sua importanza almeno fino alla
seconda guerra mondiale , il cui scoppio può anche essere connesso
per certi aspetti all'esasperazione delle tematiche nazionalistiche e
razzistiche della Germania di Hitler e dell'Italia di Mussolini
alleate con il Giappone. |
Il
tramonto dello stato nazione avviene a partire da secondo dopoguerra,
dapprima per motivi politici, a causa del determinarsi di due blocchi
contrapposti e aggregati rispettivamente intorno alle superpotenze USA
e all'URSS ; successivamente, dopo la caduta del muro di Berlino del
1989, subentrano invece motivi decisamente economici e riportabili
alla globalizzazione. Essa infatti smantella le frontiere degli stati,
esige politiche liberistiche e neoliberistiche, reclama l'abolizione
di qualsivoglia forma di intervento statuale in economia rendendo
obsoleto qualsiasi tipo di Welfare-State |
|
Strategia di comunicazione:
fase del piano di comunicazione volta all’individuazione dei criteri
di scelta delle azioni di comunicazione. |
|
Strumenti: permettono
di realizzare le singole azioni di comunicazione; la scelta degli
strumenti rappresenta una fase delicata del piano di comunicazione e
si basa su determinati criteri di selezione. |
|
Supporti visivi:
facilitano la comprensione e il ricordo del messaggio influendo sulle
emozioni e sulle capacità di percezione dei destinatari. |
|
Sviluppo sostenibile:
Il concetto di sviluppo sostenibile sta ad indicare una crescita
economica che sia idonea a soddisfare le esigenze delle nostre società
in termini di benessere a breve, medio e soprattutto lungo periodo,
fermo restando che lo sviluppo deve rispondere ai bisogni del presente,
senza compromettere le attese delle generazioni future. Concretamente,
si tratta di predisporre le condizioni più idonee affinché lo
sviluppo economico a lungo termine avvenga nel rispetto dell'ambiente.
Il vertice mondiale sullo sviluppo sociale, tenutosi a Copenhagen nel
marzo del 1995, ha peraltro sottolineato la necessità di lottare
contro l'esclusione sociale e proteggere la salute dei singoli. |
Il
trattato di Amsterdam ha espressamente iscritto lo sviluppo
sostenibile nel preambolo del trattato sull'Unione europea. |
|
S.w.o.t: analisi dei 4
elementi che compongono lo scenario di analisi che una organizzazione
non può trascurare. Questi 4 fattori di analisi sono: |
strenghts:
sono i punti di forza di una organizzazione; |
weaknesses:
sono i punti di debolezza di una struttura organizzativa; |
opportunities:
sono le opportunità di miglioramento che ha l’organizzazione; |
threats:
sono le minacce da parte dei concorrenti, del governo, ecc, di cui
l’organizzazione deve tener conto. |
|
Target:
pubblico obiettivo selezionato tra i segmenti in cui si ripartisce
l’intero mercato, a loro volta individuati sulla base dell’analisi
dei diversi modelli di acquisto. |
Tecniche: procedure
specifiche di cui una disciplina scientifica si avvale per l’acquisizione
e il controllo dei propri risultati di ricerca empirica. Le tecniche
sono lo strumento della ricerca scientifica ed il terreno che separa
la metodologia da quello delle tecniche non è connotato dal carattere
della discontinuità ma può invece essere immaginato come una sorta
di continuum. |
|
Televideo:
è un sistema di comunicazione che si appoggia al comune televisore,
dotato però di un apparecchio decodificatore che consente di
diffondere notizie sotto forma di pagine di un testo scritto, in
contemporanea con i normali programmi; i segnali del Televideo non
richiedono ulteriori canali di trasporto rispetto a quelli televisivi. |
|
Telework: ogni forma di
sostituzione degli spostamenti di lavoro con tecnologie
dell'informazione (come le telecomunicazioni e i computer). |
|
Tempo: risorsa
necessaria per lo svolgimento dell’attività di comunicazione
esterna. Le correlazioni temporali tra le azioni (timing) vengono
definite in sede di pianificazione strategica del piano di
comunicazione. La dimensione temporale del piano di comunicazione
distingue tre fasi: tempo di analisi e di pianificazione, tempo di
realizzazione del programma di azioni, tempo di valutazione dei
risultati. |
|
Teoria dell’agenda setting:
la comunicazione avviene per opera dei
media (primo livello) e degli opinion leaders (secondo livello). |
|
Teoria della
coltivazione: la
comunicazione avviene per opera dei media (primo livello) e degli
opinion leaders (secondo livello). |
|
Teoria della comunicazione:
La teoria della comunicazione definisce un
emittente, un messaggio ed un ricevente che non è un semplice
ricettore come nella teoria dell’informazione: nella teoria della
comunicazione ci si basa su un’idea dialogica del messaggio: la
ricezione del messaggio cambia a seconda di come il ricevente lo
recepisce. |
|
Teoria della dissonanza cognitiva:
alla base dei processi mentali delle persone vi è una motivazione a
ridurre i processi di dissonanza cognitiva; la dissonanza,
manifestazione di una divergenza interiore tra insiemi di idee e
valori tra loro contrastanti, è percepita come spiacevole
dall’individuo che tenderà a ridurla il più possibile intervenendo
principalmente su tre variabili: il proprio comportamento, il
complesso delle proprie credenze, atteggiamenti, opinioni e l’ambiente; |
|
Teoria del flusso comunicativo a due livelli:
la comunicazione avviene per opera dei media (primo livello) e degli
opinion leaders (secondo livello). |
|
Teoria di Hovalnd: la
funzione mediatrice delle variabili intervenienti si articola in tre
fasi: attenzione, comprensione, accettazione. |
|
Teoria dell’informazione:
si riferisce a modelli matematici per misurare la quantità di
informazione trasmessa e si preoccupa essenzialmente del rapporto del
ricettore col messaggio; il ricettore è equiparato ad uno strumento
informatico, meccanico. |
|
Teoria ipodermica (o
del proiettile magico):
la massa è indifesa dai messaggi che
costituiscono fattori di persuasione. |
|
Teoria di
Lazarsfeld: gli effetti attribuiti ai media
sono di rafforzamento e quindi limitati. |
|
Teoria della spirale del silenzio:
da questa teoria deriva l’immagine di un’opinione pubblica
destinata a fluttuare tra le diverse opinioni di volta in volta
rafforzate e reiterate dai media nel caso in cui il sistema sia di
tipo pluralistico oppure l’immagine di un’opinione pubblica
asservita nel caso in cui il sistema considerato sia di tipo
monopolistico; le persone esprimono opinioni nella misura in cui le
percepiscono condivise dai media: alcune dunque si diffondono più di
altre, altre cadono nel silenzio. |
|
Teoria degli usi e delle gratificazioni:
secondo tale teoria la situazione sociale genera bisogni nelle persone
e i media sono considerati da ciascun membro del pubblico capaci di
soddisfare alcuni di questi bisogni e per questo vengono “usati”;
dall’uso dei mass media in vista della soddisfazione dei bisogni
derivano al pubblico “gratificazioni” che aiutano ad affrontare la
situazione sociale e ad alleviare eventuali condizioni di disagio. |
|
Terzo mondo: Termine
inventato agli inizi degli anni '50 dal demografo ed economista
francese Alfred Sauvy, con riferimento al "Terzo stato" (insieme
maggioritario di persone che, nell'Ancien Régime, non appartenevano né
al clero né alla nobiltà) per designare i paesi poveri che non si
potevano qualificare né socialisti né capitalisti. |
Il
termine ha conosciuto un successo straordinario, diventando sinonimo
di "paesi sotto sviluppati", senza avere la connotazione
peggiorativa di quest'ultima definizione. Tuttavia, come ogni termine
a vocazione generica, era criticabile: un buon numero di paesi del
"Terzo mondo" (e soprattutto la maggior parte di quelli
divenuti indipendenti negli anni '50 o '60) erano sotto la sfera di
influenza, per non dire sotto l'ala protettrice, di uno dei due campi
che cercavano di spartirsi il pianeta. Questo "terzo mondo"
si distingueva dunque per le sue caratteristiche socio economiche (e
demografiche) ben più che per la sua appartenenza a un sistema
sociale capitalista o socialista: basso livello di produzione pro
capite, industrializzazione stentata, forte natalità e mortalità (soprattutto
infantile), peso preponderante dell'agricoltura, ecc. Tuttavia, da una
quindicina d'anni, l'apparizione di un processo d'industrializzazione
in un certo numero di paesi ("i paesi di recente
industrializzazione" "newly industrialized countries"),
l'avvio di una transizione demografica in numerosi paesi, l'ineguaglianza
dei ritmi di crescita registrati, fanno sì che questo insieme di
paesi sia sempre meno omogeneo: sta perdendo quello che costituiva la
sua unità, vale a dire la similitudine delle situazioni
socio-economiche. Di colpo, la nozione di Terzo mondo perde
significato. Non deve quindi meravigliare che essa appaia un po'
obsoleta. |
|
Time to market: è uno
degli elementi fondamentali che influenzano il successo, in quanto
rappresenta il tempo necessario per far si che il progetto o il
prodotto raggiunga il mercato. |
|
Timing: quadro di
sintesi cronologica di un progetto di comunicazione in cui sono
evidenziate la data di inizio, la durata e l’articolazione delle
azioni di comunicazione. |
|
Tobin Tax:
prende il nome dall'economisata americano James Tobin, premio nobel
per l'economia che propone di applicare l'adozione di questa
misura fiscale agli Stati più ricchi nelle loro transazioni
finanziarie. La Tobin Tax potrebbe produrre un gettito annuale tra 1
150 ed i 300 miliardi di dollari, da destinare a politiche di lotta
alla povertà. |
|
Tolleranza: è un
termine che designa un atteggiamento disposto a riconoscere legittimità
alle idee ed ai comportamenti altrui, altresì definita come dottrina
filosofico - politica che ammette la libera manifestazione di tutte le
confessioni religiose e delle relative forme di culto. Il concetto
moderno di tolleranza, il cui cammino è estremamente accidentato,
nasce da molteplici cause e, fra esse, l' ampliarsi delle conoscenze
extra europee conseguente alle crociate e alle scoperte geografiche
del 1400-1500 e le guerre di religione ma ha trovato pieno
riconoscimento solo con l'Illuminismo quando Tolleranza comincia a
significare non solo il rispetto di fedi diverse ma, più in generale,
rispetto di idee diverse e diversi punti di vista. Vale la pena di
osservare come l'etimo della parola sia carico di ambiguità e
implichi il riferimento al latino tolus (peso) tanto che in latino il
verbo corrispondente è tipico della sopportazione della fame, del
freddo, degli oneri fiscali. Quindi il tollerare si collega, come
etimo, ad un qualcosa che viene ritenuto non positivo e che però
viene sopportato per necessità convenienza, ecc. Solo con la piena
accettazione della Tolleranza e la sua acquisizione di dignità
filosofica derivante soprattutto dall'Illuminismo si è registrato un
ri-orientamento semantico del termine: la tolleranza è sempre meno
degnazione e sempre più obbligo corrispondente ad un diritto. |
|
Trattato di Amsterdam:
Il trattato di Amsterdam è il risultato della Conferenza
intergovernativa lanciata il 29 marzo 1996 in occasione del Consiglio
europeo di Torino. Esso è stato adottato dal Consiglio europeo di
Amsterdam (16 e 17 giugno 1997) e successivamente firmato, in data 2
ottobre 1997, dai ministri degli affari esteri dei quindici Stati
membri. È entrato in vigore il 1° maggio 1999 (primo giorno del
secondo mese successivo alla ratifica da parte dell'ultimo Stato
membro) ratificato da tutti gli Stati membri secondo le loro
rispettive norme costituzionali. Sul piano giuridico, il trattato di
Amsterdam modifica alcune disposizioni del trattato sull'Unione
europea, come pure dei trattati istitutivi delle Comunità europee e
di alcuni atti connessi. Esso si aggiunge ma non si sostituisce agli
altri trattati |
|
Trips: Trips sta per
Trade-Related Aspects of Intellectual Property Rights, cioè Aspetti
dei Diritti di Proprietà Intellettuale attinenti al Commercio. E' uno
degli accordi siglati al termine dell'Uruguay Round ed entrati in
vigore il 1 gennaio 1995. Gli Stati Uniti inserirono i diritti di
proprietà intellettuale nell'agenda delle trattative dell'ultimo
round del GATT perché la mancanza di una legislazione specifica in
molti paesi del mondo si traduceva in un elevato numero di royalties (diritti),
non pagate alle sue società. Le società americane sostenevano che il
resto del mondo aveva un debito con loro di 24 miliardi di dollari
annui in diritti non pagati. Ma se i paesi occidentali pagassero per
aver accesso a quella biodiversità di cui i paesi poveri sono i
maggiori possessori, la situazione sarebbe capovolta. TRIPS copre
sette settori dei diritti di proprietà intellettuale: diritti d’autore,
marchi registrati, indicazioni geografiche, disegni industriali,
brevetti, carte topografiche e circuiti integrati, informazioni
commerciali riservate. Per queste sette aree, TRIPS definisce uno
standard "minimo" di protezione, minimo ovviamente solo per
i Paesi sviluppati, interessati a garantire i guadagni delle proprie
società. Questo testo tratta esclusivamente degli aspetti legati alla
brevettabilita’ delle forme viventi, anche se l’accordo ha altri
aspetti negativi che riguardano i medicinali e la cosiddetta sicurezza
alimentare. |
|
U |
|
UE:
il 25/03/1957 fu istituita a Roma la Comunità Economica Europea con
lo scopo di eliminare ogni barriera doganale. L'Unione Europea è
governata da organismi e direttivi sovranazionali, che operano
nell'ambito di un mercato unico. |
|
UEM: è il processo
volto ad armonizzare le politiche economiche e monetarie degli Stati
membri dell'Unione col fine ultimo di porre in essere una moneta unica,
l'euro. Essa è stata configurata da una delle due conferenze
intergovernative lanciate nel dicembre 1990. A norma del trattato l'UEM
sarà realizzata in tre fasi: |
Fase
n. 1 (1° luglio 1990-31 dicembre 1993): libera circolazione dei
capitali tra gli Stati membri; rafforzamento del coordinamento delle
politiche economiche ed intensificazione della cooperazione tra banche
centrali; |
Fase
n. 2 (1° gennaio 1994-30 dicembre 1998): convergenza delle politiche
economiche e monetarie degli Stati membri (al fine di garantire la
stabilità dei prezzi ed una situazione sana in fatto di finanze
pubbliche); |
Fase
n. 3 (iniziata col 1° gennaio 1999): creazione di una banca centrale
europea; fissazione dei tassi di cambio ed introduzione della moneta
unica. |
Solo
undici Stati membri partecipano alla terza fase dell'UEM iniziata il 1°
gennaio 1999: quattro Stati membri non hanno infatti adottato la
moneta unica o per libera scelta, in applicazione dei protocolli
allegati al trattato CE (Regno Unito e Danimarca) o perché non
soddisfavano ai criteri di convergenza stabiliti dal trattato di
Maastricht (Grecia e Svezia). |
|
Url: indirizzo di un
sito su Internet; si digita l’url nel browser per visitare il sito
corrispondente. |
|
Urp:
ufficio relazioni con il pubblico; l’esperienza degli URP è
iniziata, a livello nazionale, con il Decreto Legislativo 29/93 che ha
previsto l’apertura dell’ufficio in qualsiasi tipo di
amministrazione. L’URP è stato pensato come un luogo di confronto
tra domanda e offerta pubblica e rappresenta un’opportunità per
diminuire il distacco delle istituzioni rispetto ai cittadini. Le
attività di informazione e di comunicazione possono far nascere un
dialogo con e tra i vari pubblici dell’amministrazione (interni ed
esterni), raccogliere le opinioni e i dati dei fruitori del servizio,
utilizzare queste informazioni per formulare ipotesi di miglioramento
organizzativo tra cui la semplificazione di linguaggi e procedimenti.
Le attività principali dell’URP sono
quelle di organizzare il self-service informativo, di gestire l’accesso
e i diritti di partecipazione, di gestire informazioni sia generali
sia specifiche, di gestire prodotti/servizi di comunicazione e di
gestire la verifica delle opinioni dell’utenza. La comunicazione di
cui si occupa l’URP deve essere intesa come principio di regolazione
dei rapporti tra le comunità da un lato e l’apparato istituzionale
e quello amministrativo dall’altro e, più precisamente, è il
contesto e lo strumento che permette ai diversi attori che
intervengono nella sfera pubblica di entrare in relazione tra loro, di
confrontare punti di vista e valori per concorrere al comune obiettivo
di realizzare l’interesse della collettività. |
|
Uruguay Round: Ciclo di
negoziato commerciale multilaterale condotto nel quadro del Gatt dal
1986 al 1993. E' questo il ciclo sfociato nella dissoluzione del Gatt,
rimpiazzato da un'altra organizzazione, l'Organizzazione mondiale del
commercio (Omc). |
|
|
V |
|
Valutazione
dei risultati: fase finale del piano di
comunicazione volta ad una analisi dell’efficacia dell’attività
di comunicazione in termini di risultati ottenuti. |
|
Variabile:
la variabile è un concetto operativizzato; il concetto per essere
operativizzato è stato applicato ad un oggetto di cui ne è divenuto
proprietà. Tra concetto, proprietà e variabile c’è la stessa
differenza che intercorre tra peso (concetto), peso di un oggetto (proprietà)
e peso dell’oggetto misurato (variabile). |
|
Villaggio globale: con
questa espressione Mc Luhan fa diventare il mondo un solo paese. I due
termini pur contraddicendosi, poichè mentre il villaggio indica
qualcosa di piccolo il termine globale sta a significare l'intero
pianeta, racchiudono il senso più emblematico del fenomeno della
globalizzazione, un fenomeno azionato da processi globali e locali. |
|
W |
|
Welfare State / Etat- providence/ Stato sociale (
del benessere ) |
Schema
essenziale: E' una fisionomia di Stato impensabile prima delle lotte
del Novecento (cfr. organizzazioni sindacali e politiche ) e prima
della grande crisi economica del 1929 (cfr. crisi del liberismo e del
semplice protezionismo di Statoà rivoluzione teorica keynesiana ) .
La nuova fisionomia che assume lo Stato costituisce una sorta di
risposta occidentale al modello sovietico e alla sua pianificazione Si
può perciò parlare, in un certo senso, di capitalismo democratico
versus socialismo reale. |
I
punti fondamentali |
Economia |
Premesse
teoriche (cfr. J.M. Keynes) |
Lo
Stato interviene in economia e tende a governare , mediante
un'economia mista, il ciclo economico al fine di assicurare un certo
livello di occupazione |
Secondo
Keynes il livello dell'occupazione è infatti determinato dalla somma
degli investimenti e dei consumi ( domanda aggregata). |
Gli
effetti benefici dell'aumento della domanda di beni sono più che
proporzionali e sono caratterizzati da MOLTIPLICAZIONE E ACCELERAZIONE. |
L'economia
lasciata a se stessa non ha queste capacità : da qui la necessità di
un intervento statale. |
Oltre
l'economia |
Questo
tipo di Stato si propone di assicurare a tutti i cittadini il
soddisfacimento di bisogni primari quali l'occupazione, la casa , l'assistenza
sanitaria e l'istruzione |
Conseguenza:
creazione di sistemi di sicurezza sociale per garantire solide basi di
assistenza e previdenza , aumento dell'intervento statuale in ambito
culturale-scolastico. |
Lo
Stato cerca di ridurre le disuguaglianze derivanti non dalle diverse
capacità ma dalla nascita e dalla posizione sociale delle persone ,
differenze su cui le persone possono avere un controllo minimo. |
Delle
parole con cui si designa tale Stato quella francese è la più
pregnante perché essa esprime l'idea che il fato e il destino possono
essere modificati dallo Stato democratico e sociale che impersona
valori umani e collettivi. |
Esempi
di disuguaglianze : sociali, nei vantaggi che si ricavano dai servizi
pubblici , ad esempio l'istruzione, la cultura, la sicurezza, il
crimine. Talvolta disuguaglianze economiche e sociali si combinano con
disuguaglianze nell'accesso alla casa, alla salute, all'informazione,
all'esercizio di cittadinanza , fra i sessi. |
La
prevenzione delle disuguaglianze può essere attuate a monte ( prima
che si accumulino ) o a valle ( distribuendo reddito) |
Delle
parole con cui si designa tale Stato, quella francese è la più
pregnante perché essa esprime l'idea che il fato e il destino possono
essere modificati dallo Stato democratico e sociale il quale impersona
valori umani e collettivi finalizzati a modificare le disuguaglianze
sociali anche tramite i vantaggi che si ricavano dai servizi pubblici
, ad esempio l'istruzione, la cultura, la sicurezza contro il crimine. |
Hanno
detto |
"…(rispetto
al Welfare state) si usa distinguere il modello liberale, tipico degli
Stati Uniti , da quello universalistico modellato sulle idee di lord
Beveridge ,uno dei grandi architetti del welfare state da quello
socialdemocratico o corporativo , caratteristico della Germania
occidentale |
Il
welfare state liberale ha normalmente carattere residuale; esso è
costruito, cioè, sul presupposto che lo Stato debba intervenire solo
in condizioni estreme e nel caso in cui sia insufficiente l'azione di
altre istituzioni, come la famiglia o la carità privata. La
differenza principale, anche se non la sola, fra welfare state
universalistico -inizialmente adottato dal sistema sanitario inglese-
e corporativo si riferisce , invece, al criterio adottato per
stabilire chi abbia diritto a ricevere i servizi erogati dallo stato:
nel primo tutti i cittadini( tanto che si parla di diritti di
cittadinanza sociale), nel secondo soltanto coloro che, in vario grado
, contribuiscono a finanziarne il costo.(Maurizio Franzini in
Meridiana , n.3, 1997). |
"prima
dell'industrializzazione gli esseri umani vivevano in comunità molto
più disperse…l'industria ha raccolto sotto i suoi capannoni milioni
e milioni di esseri umani,omologandoli. All'interno di quei capannoni
sono maturati nuovi bisogni , richieste di identità, istanze ancora
disconosciute di cittadinanza. La socialdemocrazia è stata la
risposta a questi bisogni. Una risposta fatta di organizzazione (
anche burocratica) e di delega suddivisa tra sindacato e partito.
Esiste, in questo, una perfetta simmetria, anche con l'organizzazione
del Welfare State : i tesserati in fabbrica sono la massa salariale
che paga i contributi con cui funzioneranno previdenza e sanità. Non
deve perciò stupire che il mutamento nell'organizzazione economica
ponga oggi in crisi, con il capannone della fabbrica tradizionale
tutto ciò che con essa è nato sul piano sindacale e politico ….Ne
derivano conseguenze straordinarie , nel meglio come nel rischio di
devastazioni " ( G. Amato La sinistra dopo i socialisti in
Micromega, gennaio 1997). |
|
Word processor:
programma di elaborazione dei testi. |
|
World Wide Web: termine usato per indicare tutti i
siti Web su Internet che sono tra loro collegati. |
|
World Social
Forum: è un meeting annuale uomini d'affari,
politici ed esperti accademici in ogni campo ed è divenuto una
importante e potente forza di indirizzo allo sviluppo economico
mondiale delle imprese. |
|
WTO: la World Trade Organization, che è
denominata anche Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) è il
frutto di otto anni di negoziati dal 1986 al 1994 ed è la più
potente organizzazione giuridica e legislativa del mondo. E' l'organismo
preposto a dirimere le questioni giuridiche tra le nazioni,
nell'ambito del commercio ed è la sede ufficiale delle trattative
mondiali. |
|
Z |
|
Zapata:
movimento indios che in Messico, nella regione del Chapas, ha
combattuto contro il sistema economico delle multinazionali. La lotta
che gli indios hanno condotto per affrancarsi è costata stragi e
sangue come quella di Acteal. |