- Titolo originale: In Quarantena – La storia di come tutto è cominciato
- Autore: Paolo Cuciniello
- Lingua di partenza: Italiano
- Lingua di arrivo: Inglese
- Servizio fornito: Traduzione integrale in inglese
- Genere: Narrativa autobiografica / Testimonianza pandemica
- Anno di pubblicazione: 2020
- Casa editrice: Independently Published
- ISBN: 979-8652807054
- Pagine: 75
- Categoria: Traduzione testimonianza pandemica in inglese
Dal cuore del primo focolaio al pubblico globale: traduzione di una testimonianza pandemica personale e universale
In Quarantena è il racconto autobiografico di Paolo Cuciniello, ingegnere italiano residente in Cina, che si trova coinvolto fin dall’inizio nella diffusione del COVID-19. La sua narrazione non si limita a documentare i fatti, ma restituisce l’inquietudine, la solitudine e il bisogno di senso che hanno attraversato milioni di persone in quei primi giorni confusi. È una testimonianza scritta “a caldo”, spontanea e profonda, che racchiude l’inizio di un trauma collettivo visto attraverso una lente personale.
Traduzione editoriale esperienza COVID-19
Il nostro intervento di traduzione testimonianza pandemica in inglese ha richiesto un approccio che andasse oltre l’accuratezza linguistica. Abbiamo lavorato per rispettare il tono introspettivo e sincero del testo, mantenendo l’autenticità dello stile senza sacrificarne la leggibilità per un pubblico internazionale. Ogni frase è stata riformulata con attenzione per preservare il carattere emotivo del racconto, e al contempo adattata al contesto culturale dei lettori anglofoni.
Non si è trattato di una semplice trasposizione, ma di un lavoro editoriale sensibile e coerente con l’identità dell’autore. La narrazione in prima persona richiede una traduzione che non perda la voce originale: il nostro compito è stato quello di trasmetterla così com’è, con le sue esitazioni, le sue intuizioni e la sua forza umana.
Il risultato è una versione inglese che conserva l’impatto originario del testo italiano, permettendo al libro di parlare anche a chi non ha vissuto quell’inizio in prima linea, ma ne ha condiviso la paura e la ricerca di significato. Un documento emotivo, accessibile e universale, che contribuisce alla memoria di un tempo ancora vivo.