Romanzo fantascienza distopica

Un romanzo di fantascienza distopica costruisce mondi spezzati, società deviate, linguaggi alterati. Tradurre questo tipo di testo significa entrare in un sistema disfunzionale senza renderlo caricaturale. Ogni elemento – lessico, toponomastica, codice narrativo – è il risultato di una frattura. La lingua riflette il controllo, la resistenza, l’alienazione. La sfida consiste nel mantenere coerenza interna anche in presenza di strutture linguistiche artificiali o ideologizzate. Il testo non racconta solo un futuro: decostruisce un presente. La traduzione è, a sua volta, un atto critico.

Traduzione romanzo distopico in inglese con ambientazione post-apocalittica

Anno 2.68: La Réunion