romanzo esoterico

Il romanzo esoterico si muove tra livelli nascosti, riferimenti interni e strutture simboliche. Tradurre non significa chiarire, ma lasciare intatta la trama di senso possibile. Ogni parola ha un peso rituale; ogni frase può rimandare a un codice. Il ritmo è meditativo, ma non lento. Il tono va dosato con precisione: mistico, mai nebuloso. L’obiettivo non è fornire una chiave, ma garantire che il lettore percepisca che una chiave esiste. La traduzione è un dispositivo di accesso, non di semplificazione.